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Governo Meloni, Renzi: Italia irrilevante in Europa
Governo Meloni, Renzi: Italia irrilevante in Europa | Video Sky TG24 LEGGI TUTTO
Dal tessile allo spazio, tutti gli accordi che avvicinano Italia e Turchia
Ascolta la versione audio dell’articolo3′ di letturaIl vertice italo-turco segna una tappa significativa nel rafforzamento cooperativo tra i due Paesi, dove i due Premier interessati puntano a un parternariato strategico. Nel corso del vertice governo italiano e governo turco ufficializzeranno una serie di accordi e Memorandum d’intesa per rafforzare la cooperazione bilaterale, a partire dallo sviluppo delle relazioni economiche e commerciali. L’interscambio fra le due Nazioni è cresciuto in maniera significativa negli ultimi anni forte di comuni storie e interessi che le uniscono: dalle infrastrutture ai trasporti; all’archeologia fino allo sport.Scambi commerciali, l’Italia è il primo partner del mediterraneoGiorgia Meloni accoglie Recep Tayyip Erdogan, consapevole di essere il primo partner commerciale di Ankara nell’area mediterranea. Nonostante nel primo bimestre del 2025 si registra una contrazione nell’interscambio tra i due Paesi rispetto all’analogo bimestre del 2024. Secondo i dati diffusi dall’Agenzia Ice di Istanbul, la bilancia commerciale mostra un saldo positivo per l’Italia di Usd 96,950 mln. A gennaio dello scorso anno, l’interscambio tra Italia e Turchia, pari a Usd 2,186 mld, ha registrato un incremento del 13% rispetto allo stesso mese del 2023. In particolare, le esportazioni italiane verso la Turchia sono aumentate del 16,3% (Usd 1,187 mld), mentre le importazioni sono cresciute del 9,3%) e si sono attestate a USD 998,7 mln. La bilancia commerciale mostra un saldo positivo per l’Italia pari a Usd 188,3 mln.Loading…Il salto nello spazioL’Italia e la Turchia stanno rafforzando la loro cooperazione nel settore aerospaziale, con l’acquisizione di Piaggio Aerospace da parte di Baykar – azienda privata turca attiva nel settore della difesa ed in particolare nella produzione di aeromobili a pilotaggio remoto e sistemi di comando e controllo. Questa collaborazione riguarda sia l’industria aerospaziale che altri settori chiave come le materie prime critiche, la siderurgia e la farmaceutica – nel gennaio 2024 le vendite in questo settore, per l’export italiano, sono state segnate da un +90,7%. Il player dei droni TB2, giunti alla ribalta della scena europea in occasione del loro costante utilizzo durante la guerra in Ucraina, in questo modo acquista sia il ramo aeronautico che quello motoristico dell’azienda italiana e annuncia di essere intenzionata a rilanciarne l’occupazione. Rafforzando così il rapporto già avviato con lo sviluppo del satellite Gokturk-1, lanciato nel 2016.Il tessile italianoLa Turchia rappresenta uno dei principali mercati mondiali per i costruttori di macchine tessilu, di cui l’Italia è tra i leader mondiali. Marco Salvadè, presidente di Acimit (Associazione dei costruttori italiani di macchinario tessile) commenta: «L’industria meccanotessile italiana vanta una forte tradizione di partnership con le aziende tessili turche. Dal 2011 al 2023 il settore tessile locale ha investito circa 80 miliardi di Usd in nuove tecnologie e molto frequentemente questi investimenti hanno riguardato l’acquisto di macchinario italiano». Un settore che in Italia conta 300 aziende, circa 12.900 addetti e un export nel 2023 pari a 2 miliardi di euro.Un’intesa archeologica e turistica nel mediterraneoForti della loro componente archeologica da preservare, in un colloquio con la ministra del Turismo – Daniela Santanchè – e il ministro della Cultura e del turismo di Turchia – Mehmet Nuri Ersoy – si sono messe al centro le prospettive di rafforzamento della cooperazione del settore, con particolare attenzione ai temi della sostenibilità e della connettività tra i Paesi. Incontri «preziosi per coltivare le relazioni internazionali e sviluppare i legami con mercati importanti, dalle tante potenzialità» ancora non pienamente espressa, ha dichiarato Santanchè. Un «ponte di pace» per sviluppare progetti comuni. Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, nel corso del colloquio – con il suo corrispettivo turco -, sono state esaminate le numerose collaborazioni tra le due Nazioni in campo archeologico, nella conservazione dei beni culturali e nel campo della creatività contemporanea. Secondo i dati riferiti all’incontro, il 2024 ha registrato un incremento di oltre il 9% negli arrivi di turisti turchi in Italia, una dinamica che, se sostenuta da politiche comuni, può consolidarsi nei prossimi anni, contribuendo a un rilancio sinergico del Mediterraneo come destinazione culturale condivisa. LEGGI TUTTO
Meloni riceve Vance e von der Leyen. Il vicepresidente Usa: spero sia l’inizio dei negoziati commerciali Usa-Ue
Ascolta la versione audio dell’articoloIncontro a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il vicepresidente degli Stati Uniti d’America, J.D. Vance e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. «Credo che avremo un’ottima conversazione e auspicabilmente che questo sia l’inizio di negoziati commerciali di lungo termine, per vantaggi commerciali a lungo termine tra Usa e Ue» ha detto Vance nella fase iniziale, aperta alla stampa, dell’incontro che è durato circa un’ora. Auspicio espresso anche da Meloni: «Spero che la giornata di oggi possa essere un primo incontro e un nuovo inizio».La premier italiana ha esordito ringraziando JD Vance e von der Leyen «per avere accettato l’invito. Un mese fa a Washington avevo proposto al presidente Trump un incontro, sono molto orgogliosa di ospitare due dei leader di Ue e Usa per iniziare un dialogo». E ha sottolineato: «Ci sono materie che sono di competenza della Commissione europea. Il ruolo dell’Italia è aiutare il dialogo».Loading…Vance: bene Meloni pontiera tra Ue e Usa «Non vedo l’ora di avere questa conversazione – ha detto il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance in apertura del trilaterale -. Una delle cose che il primo ministro Meloni si è offerto di fare e che ovviamente il presidente e io abbiamo siamo stati contenti di accettare è davvero quello di essere un costruttore di ponti tra Europa e Stati Uniti».«Come ho detto ripetutamente – ha sottolineato Vance – l’Europa è un alleato importante degli Usa, i singoli stati europei sono importanti alleati degli Stati Uniti: ma naturalmente ci sono cose su cui non siamo d’accordo, come spesso accade fra amici, su temi come il commercio per esempio, ma ci sono anche molte cose su cui siamo d’accordo e su cui possiamo lavorare insieme». LEGGI TUTTO
Berlusconi, oggi ad Arcore la commemorazione a 2 anni dalla morte
Per il secondo anniversario della morte di Silvio Berlusconi, avvenuta il 12 giugno 2023, la famiglia celebra oggi ad Arcore una messa in suo ricordo, nella cappella della residenza di Villa San Martino. Secondo fonti vicine alla famiglia, dovrebbero essere presenti i figli Marina, Pier Silvio, Eleonora, Barbara e Luigi, insieme al fratello del fondatore di Forza Italia Paolo Berlusconi e all’ex compagna Marta Fascina. Attesi anche amici e consiglieri storici come Fedele Confalonieri e Gianni Letta. Dopo la messa è previsto un pranzo di famiglia. Grande assente Adriano Galliani, che è impegnato per un appuntamento sportivo in Spagna e ha detto che “onorerà il presidente Berlusconi come padrino della Scuola Universitaria del Real Madrid”.
Il ricordo dei figli
“Due anni fa è venuto a mancare un uomo che ha saputo immaginare ciò che non c’era ancora – ha scritto sui social la figlia Barbara Berlusconi – Ha costruito con coraggio, ha vissuto con entusiasmo, ha amato con autenticità. La sua forza più grande era l’umanità: generosa, instancabile, vera”. “Due anni, ma sembra ieri – ha affermato – Il tuo esempio mi guida ancora, anche nel silenzio”. Anche il figlio Pier Silvio ha dedicato un momento al ricordo del padre ieri sera, durante il suo discorso nel Campus Mediaset di Cologno Monzese. “Stasera siamo qui per ricordare il nostro fondatore che è scomparso solo 2 anni fa – ha detto l’ad di Mfe-Mediaset – Io non so a voi, ma a me sembra passato molto, molto più tempo”. “Stasera – ha detto – non sarà una serata di commemorazione, questa sera sarà e deve essere una serata di celebrazione”. Perché, “il nostro fondatore amava la vita. E chi ha avuto modo di conoscerlo sa che lui aveva questa spinta, questo amore irrefrenabile verso il prossimo. Lui amava stare con le persone”.
Il ricordo della politica
Anche il segretario di Forza Italia Antonio Tajani celebra il ricordo del leader e fondatore del partito pubblicando sui social un video in cui racconta quanto senta la mancanza dell’amico e dell’uomo, oltre che dell’imprenditore e del politico, che gli è stato vicino nei momenti più dolorosi, come quando ha perso i genitori. “Il tempo passa, ma la sua visione resta – ha affermato la ministra per le Riforma Elisabetta Casellati – Silvio Berlusconi ha guardato lontano, con idee che oggi parlano al presente e indicano ancora la strada del futuro. Noi continuiamo il suo cammino, fedeli ai valori che ha fondato: la libertà, il merito, l’orgoglio di essere italiani. Statista, visionario, guida. Sempre con noi”. LEGGI TUTTOIl Rearm di Ursula spacca il Pd: riformisti contro linea Schlein
Ascolta la versione audio dell’articolo4′ di lettura«All’Europa serve la difesa comune, non la corsa al riarmo dei singoli Stati. È e resta questa la posizione del Pd. Oggi all’Europarlamento si votava una risoluzione sulla difesa comune, con molti punti che condividiamo, ma la risoluzione dava anche appoggio al piano ReArm EU proposto da Ursula Von der Leyen cui abbiamo avanzato e confermiamo molte critiche proprio perché agevola il riarmo dei singoli Stati facendo debito nazionale, ma non contribuisce alla difesa comune e anzi rischia di ritardarla. Quel piano va cambiato».Schlein tiene il punto: no al ReArm di UrsulaA frattura avvenuta, con mezzo Pd che a Strasburgo vota a favore della risoluzione della maggioranza Ppe-Pse-Liberali e l’altro mezzo che segue le indicazioni di Largo del Nazareno e si astiene, la segretaria tiene il punto: il ReArm Eu presentato dalla presidente della Commissione Ue e approvato dal Consiglio Ue con il voto anche dell’Italia va nella direzione sbagliata.Loading…Astensione come compromesso, ma il Pd si spacca lo stessoSchlein avrebbe voluto votare direttamente no, come tra gli italiani hanno fatto il M5s di Giuseppe Conte, Alleanza Verdi/Sinistra di Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli e la Lega di Matteo Salvini: la linea dell’astensione è stata un compromesso per non evidenziare ancora di più una divisione in due che non è mai stata così netta e drammatica da quando Schlein è stata eletta segretaria due anni fa. «Almeno non stiamo nell’ammucchiata del “no” degli anti europei», commenta in serata il capodelegazione nonché ex segretario dem Nicola Zingaretti. Il quale, pur essendo stato uno dei grandi elettori di Schlein e pur condividendo le critiche al ReArm («non serve un riarmo dei singoli eserciti ma una difesa comune»), è preoccupato per il rischio isolamento tra i Socialisti europei. Preoccupazione espressa anche da altri ex segretari e padri nobili, da Walter Veltroni a Luigi Zanda, da Paolo Gentiloni a Enrico Letta fino a Romano Prodi.Ceccanti: in politica estera impossibili le posizioni intermedieDalle tabelle dell’Aula emerge tra l’altro che nel gruppo S&D gli unici ad astenersi sono stati gli undici italiani più un bulgaro, un irlandese e uno sloveno. «Del resto – commenta il costituzionalista ed ex parlamentare del Pd Stefano Ceccanti- su questioni di politica internazionale di così grande rilevanza è difficile attribuire un senso a scelte intermedie tra il sì e il no ed è inevitabile seguire una chiara logica binaria: nella Nato o fuori? si o no all’intervento in Serbia? Non è un caso che gli astenuti, a parte gli 11 dem, sono singoli sparsi che non rappresentano nessuno».Il sì di Bonaccini e dei riformisti un segnale a Schlein: il Pd non è tuoQuanto agli equilibri interni al Pd, scorrendo l’elenco dei favorevoli il colpo d’occhio è immediato: il presidente e punto di riferimento della minoranza riformista Stefano Bonaccini, che è stato il competitor di Schlein all’ultimo congresso, e con lui Antonio Decaro, Giorgio Gori, Elisabetta Gualmini, Giuseppe Lupo, Pierfrancesco Maran, Alessandra Moretti, Pina Picierno, Irene Tinagli, Raffaele Topo. E c’è anche il caso Lucia Annunziata, che aveva inizialmente votato a favore e poi ha rettificato in astensione: per evitare che nel mini congresso di Strasburgo la segretaria andasse in minoranza? Se si considera che tra gli astenuti ci sono gli indipendenti pacifisti Marco Tarquinio e Cecilia Strada, che avevano dichiarato il loro no, e gli ex sindaci Dario Nardella e Matteo Ricci, che al contrario erano orientati per il sì, si capisce che la conta è di fatto sfavorevole alla segretaria. Di certo i riformisti dem hanno voluto dare un segnale chiaro rivendicando – si spiega in ambienti di Energia popolare – «la sintonia con i padri fondatori, con lo stesso presidente della Repubblica Sergio Mattarella e con la famiglia dei Socialista europei… il partito non è di proprietà di Schlein». LEGGI TUTTO
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Dal tessile allo spazio, tutti gli accordi che avvicinano Italia e Turchia
Ascolta la versione audio dell’articolo3′ di letturaIl vertice italo-turco segna una tappa significativa nel rafforzamento cooperativo tra i due Paesi, dove i due Premier interessati puntano a un parternariato strategico. Nel corso del vertice governo italiano e governo turco ufficializzeranno una serie di accordi e Memorandum d’intesa per rafforzare la cooperazione bilaterale, a partire dallo sviluppo delle relazioni economiche e commerciali. L’interscambio fra le due Nazioni è cresciuto in maniera significativa negli ultimi anni forte di comuni storie e interessi che le uniscono: dalle infrastrutture ai trasporti; all’archeologia fino allo sport.Scambi commerciali, l’Italia è il primo partner del mediterraneoGiorgia Meloni accoglie Recep Tayyip Erdogan, consapevole di essere il primo partner commerciale di Ankara nell’area mediterranea. Nonostante nel primo bimestre del 2025 si registra una contrazione nell’interscambio tra i due Paesi rispetto all’analogo bimestre del 2024. Secondo i dati diffusi dall’Agenzia Ice di Istanbul, la bilancia commerciale mostra un saldo positivo per l’Italia di Usd 96,950 mln. A gennaio dello scorso anno, l’interscambio tra Italia e Turchia, pari a Usd 2,186 mld, ha registrato un incremento del 13% rispetto allo stesso mese del 2023. In particolare, le esportazioni italiane verso la Turchia sono aumentate del 16,3% (Usd 1,187 mld), mentre le importazioni sono cresciute del 9,3%) e si sono attestate a USD 998,7 mln. La bilancia commerciale mostra un saldo positivo per l’Italia pari a Usd 188,3 mln.Loading…Il salto nello spazioL’Italia e la Turchia stanno rafforzando la loro cooperazione nel settore aerospaziale, con l’acquisizione di Piaggio Aerospace da parte di Baykar – azienda privata turca attiva nel settore della difesa ed in particolare nella produzione di aeromobili a pilotaggio remoto e sistemi di comando e controllo. Questa collaborazione riguarda sia l’industria aerospaziale che altri settori chiave come le materie prime critiche, la siderurgia e la farmaceutica – nel gennaio 2024 le vendite in questo settore, per l’export italiano, sono state segnate da un +90,7%. Il player dei droni TB2, giunti alla ribalta della scena europea in occasione del loro costante utilizzo durante la guerra in Ucraina, in questo modo acquista sia il ramo aeronautico che quello motoristico dell’azienda italiana e annuncia di essere intenzionata a rilanciarne l’occupazione. Rafforzando così il rapporto già avviato con lo sviluppo del satellite Gokturk-1, lanciato nel 2016.Il tessile italianoLa Turchia rappresenta uno dei principali mercati mondiali per i costruttori di macchine tessilu, di cui l’Italia è tra i leader mondiali. Marco Salvadè, presidente di Acimit (Associazione dei costruttori italiani di macchinario tessile) commenta: «L’industria meccanotessile italiana vanta una forte tradizione di partnership con le aziende tessili turche. Dal 2011 al 2023 il settore tessile locale ha investito circa 80 miliardi di Usd in nuove tecnologie e molto frequentemente questi investimenti hanno riguardato l’acquisto di macchinario italiano». Un settore che in Italia conta 300 aziende, circa 12.900 addetti e un export nel 2023 pari a 2 miliardi di euro.Un’intesa archeologica e turistica nel mediterraneoForti della loro componente archeologica da preservare, in un colloquio con la ministra del Turismo – Daniela Santanchè – e il ministro della Cultura e del turismo di Turchia – Mehmet Nuri Ersoy – si sono messe al centro le prospettive di rafforzamento della cooperazione del settore, con particolare attenzione ai temi della sostenibilità e della connettività tra i Paesi. Incontri «preziosi per coltivare le relazioni internazionali e sviluppare i legami con mercati importanti, dalle tante potenzialità» ancora non pienamente espressa, ha dichiarato Santanchè. Un «ponte di pace» per sviluppare progetti comuni. Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, nel corso del colloquio – con il suo corrispettivo turco -, sono state esaminate le numerose collaborazioni tra le due Nazioni in campo archeologico, nella conservazione dei beni culturali e nel campo della creatività contemporanea. Secondo i dati riferiti all’incontro, il 2024 ha registrato un incremento di oltre il 9% negli arrivi di turisti turchi in Italia, una dinamica che, se sostenuta da politiche comuni, può consolidarsi nei prossimi anni, contribuendo a un rilancio sinergico del Mediterraneo come destinazione culturale condivisa. LEGGI TUTTO