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Sindaci e presidenti di Regione più amati d’Italia, la classifica 2025 del Sole 24 Ore
Altra novità in quarta posizione. Si tratta del primo presidente di centrosinistra in classifica che è Eugenio Giani (Toscana, 58%), che precede a sua volta un terzetto tutto meridionale composto da Roberto Occhiuto (Calabria, 58%), Renato Schifani (Sicilia, 56%) e Vincenzo De Luca (Campania, 54,5%). Nei primi dieci, altri due presidenti di centrosinistra: Michele De Pascale (Emilia-Romagna, 54%) all’8° posto e Stefania Proietti (Umbria, 52%) decima a pari merito con Attilio Fontana (Lombardia, 52%). Immediatamente dopo si piazza al 12° posto Francesco Acquaroli (Marche, 50,5%) LEGGI TUTTO
Regionali 2025, le coalizioni alle prese con il risiko delle candidature
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Ddl spazio, via libera definitivo del Senato. Dall’assicurazione alle start up: ecco le nuove regole per gli operatori
Ascolta la versione audio dell’articoloVia libera del Senato la prima legge nazionale sullo spazio. Considerato il pilastro regolamentare per lo sviluppo di settori ad alta innovazione, a forte connotazione strategica per le implicazioni anche politiche che ne discendono, governo e maggioranza hanno deciso di blindarsi in Parlamento. I punti centrali della legge sono l’obbligo per gli operatori privati di richiedere e ottenere un’autorizzazione e di dotarsi di un’assicurazione con massimale a 100 milioni per il risarcimento dei danni cagionati a terzi sulla superficie terrestre nonché agli aeromobili in volo e alle persone e cose che vi si trovano a bordo. Vengono previste l’elaborazione di un Piano nazionale per l’economia dello spazio, la costituzione di un Fondo per il supporto al settore e corsie preferenziali negli appalti per startup e Pmi. Ma le imprese, fin dall’esame della Camera, hanno chiesto senza esito un regime transitorio sull’iter autorizzativo e l’abbassamento del massimale assicurativo.Ruolo chiave dell’Agenzia spazialeGli operatori dovranno richiedere un’autorizzazione a Palazzo Chigi o al Mimit, autorità delegata per lo spazio, tramite l’Agenzia spaziale italiana (Asi). L’Agenzia spaziale gestirà le richieste e avrà anche poteri di ispezione, con cui si confronterà con Difesa e Servizi segreti.Loading…Assicurazione, massimale fissato a 100 milioniIl Ddl, ribadisce anche l’obbligo di immatricolare gli oggetti spaziali lanciati in Italia in un apposito Registro, con codice preceduto dall’identificativo nazionale ITA. «L’operatore è sempre tenuto al risarcimento dei danni cagionati a terzi sulla superficie terrestre nonché agli aeromobili in volo» e alle persone e cose che vi si trovano a bordo, fatta eccezione che sia provato che i danni sono stati causati da un terzo o dallo stesso danneggiato. Ne deriva uno obbligo di stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni con massimale a 100 milioni di euro per ciascun sinistro.Nel disegno di legge figura un obbligo per gli operatori di stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni con massimale a 100 milioni di euro per ciascun sinistroNegli appalti quote per start-up e PmiViene introdotto un obbligo di subappalto di almeno il 10% a favore delle start-up e delle Pmi in caso di appalti non suddivisi in lotti e un emendamento di Forza Italia, approvato in commissione, stabilisce che il Piano nazionale includa anche politiche e misure specifiche di sviluppo per questa categoria di imprese. LEGGI TUTTO
Trump vuole parlare con Papa Leone XIV. Domenica la messa di insediamento, ecco i possibili faccia a faccia dei leader
Ascolta la versione audio dell’articoloDonald Trump ha dichiarato a Fox News che vorrebbe parlare con Papa Leone, il primo pontefice statunitense. Potrebbe non esser presente alla messa di insediamento di Leone XIV. com’era stato invece in occasione dei funerali di Bergoglio, e sarà molto più probabilmente il vice presidente Vance a guidare la delegazione statunitense. Ma domenica il Vaticano diventa di nuovo il luogo in cui intessere negoziati e mediazioni con due focus principali: la guerra in Ucraina (mentre si attendono spiragli dal vertice di Istanbul), e la Striscia di Gaza, con l’insistenza dell’appello del Vaticano affinché cessino le ostilità, si liberino gli ostaggi israeliani e si facciano entrare gli aiuti umanitari.La messa di insediamento di Papa Leone XIV si presenta come un nuovo “vertice internazionale” come di fatto erano state le esequie di Bergoglio, con la foto storica di Trump e Zelensky a San Pietro, anche se, mette un po’ le mani avanti il Segretario di stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, il Papa non potrà tenere dei veri e propri bilaterali per non scontentare nessuno.Loading…Da Vance e ZelenskyIl vicepresidente americano JD Vance, i reali di Spagna, i vertici dell’Ue, a partire dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, il leader ucraino Volodymyr Zelensky e molti altri capi di Stato e di governo, a partire dai leader dei Paesi latinoamericani, confluiranno domenica a San Pietro per assistere alla cerimonia di insediamento di papa Leone XIV: sono duecento le delegazioni attese nella Capitale per l’evento di inizio pontificato, una giornata in cui, probabilmente, il Pontefice saluterà anche le migliaia di fedeli con un primo giro in Papamobile nella piazza e lungo via della Conciliazione.Confermata la presenza del presidente di Israele HerzogPer la Palestina, rappresentata dall’Anp, sono attesi Ramzi Khouri, Capo del comitato presidenziale per le questioni delle Chiese, Varsen Aghabekian, ministro di Stato per gli affari esteri, e l’ambasciatore palestinese presso la Santa Sede Issa Kassissieh. Confermata anche la presenza del presidente di Israele, Herzog.Test sulla sicurezzaL’ennesimo test sulla sicurezza nella Capitale si avvicina e la macchina della sicurezza è già in moto per perfezionare gli ultimi dettagli e garantire che tutto si svolga senza criticità. Il capo della protezione civile Fabio Ciciliano ha riunito il Comitato operativo e il prefetto Lamberto Giannini ha presieduto una nuova riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Le misure per il 18 maggio saranno imponenti: in campo ci saranno oltre seimila uomini e donne delle forze dell’ordine, personale specializzato per le scorte delle delegazioni straniere, dispositivi anti-drone, tiratori scelti, cinofili, artificieri, migliaia tra volontari e steward sulla scia di quanto già avvenuto per i funerali di Francesco. Si prevedono “cifre in linea” con i 250mila fedeli che riempirono piazza San Pietro in occasione dell’ultimo saluto a Papa Bergoglio. LEGGI TUTTO
Re-industrializzare Italia e Ue: oggi le proposte Pd
Ascolta la versione audio dell’articoloIl costo dell’energia, l’impatto della demografia sul mercato del lavoro e sul reperimento di manodopera qualificata, le difficoltà delle piccole imprese ad accedere a fondi europei e nazionali che non tengono conto delle loro dimensioni, il complicato passaggio dalla ricerca applicata alla produzione. E naturalmente – Mario Draghi docet – la necessità ormai ineludibile di uno sforzo unitario a livello europeo, con debito e investimenti comuni, per rilanciare la competitività del Vecchio continente e centrare gli obiettivi della transizione ecologica e digitale altrimenti irraggiungibili dai singoli Paesi membri.Rivedere Industria 5.0 e disallineare energia e gasIl titolo è “Le rotte del futuro: re-industrializzare l’Italia e l’Europa” e l’appuntamento è oggi e domani a Roma per la Conferenza nazionale del Forum Industria del Pd presieduto da Andrea Orlando in coordinamento con la segretaria Elly Schlein e con il responsabile economico Antonio Misiani. «Chiederemo di modificare Industria 5.0, l’attuale meccanismo di contribuzione al settore, e di rivedere il meccanismo con cui viene fissato il prezzo dell’energia che è parametrato a quello del gas, compreso quello delle rinnovabili: dovrebbero costare molto meno, ma sono vendute a prezzi più alti – anticipa Orlando -. Poi c’è il grande tema dei salari e del welfare, decisivo per evitare l’emigrazione italiana verso altri Paesi».Loading…Salario minimo e rafforzamento della contrattazione collettivaNon a caso tra i punti centrali del Libro Verde del Pd sulle politiche industriali che sarà presentato durante la due giorni romana c’è il capitolo “Lavoro e salario dignitoso: oltre il minino”. «La qualità del lavoro è centrale per una politica industriale equa e moderna – si legge nel documento -. Si propone l’introduzione di un salario minimo legale, il rafforzamento della contrattazione collettiva e incentivi pubblici legati alla creazione di occupazione stabile, sicura e ben retribuita. Le missioni industriali devono generare lavoro qualificato, valorizzare le competenze e favorire la riqualificazione professionale. Si suggerisce inoltre di sperimentare la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, come strumento di equità e aumento della produttività».A ottobre le proposte diventeranno emendamenti alla legge di bilancioLa Conferenza nazionale organizzata dal Pd, che vedrà presenti anche molti ospiti europei oltre al presidente di Confindustria Emanuele Orsini e al leader della Cgil Maurizio Landini, arriva dopo un viaggio che Orlando ha condotto nei mesi scorsi nelle realtà industriali del Paese toccando 10 regioni (Schlein ha presenziato in Liguria e Lombardia) e percorrendo 2.500 chilometri e che continuerà nei prossimi mesi per arrivare, ad ottobre, a proposte concrete su cui si baseranno anche gli emendamenti per la prossima legge di bilancio.Un’Agenzia nazione per la ricerca e una nuova governance per l’industriaDa segnalare la proposta della creazione di un’Agenzia nazionale per la ricerca applicata e il trasferimento tecnologico per colmare il divario tra ricerca e industria e la proposta di riforma radicale della governance industriale: «Si propone di affidare alla Presidenza del Consiglio il coordinamento delle politiche industriali attraverso un Comitato interministeriale, e di integrare nel Def una sezione dedicata alla strategia industriale con obiettivi chiari e misurabili. Proponiamo inoltre di: istituire un’Agenzia per le Partecipazioni e un Consiglio della Strategia Industriale indipendente, riformare Invitalia e Cdp per renderle attuatori attivi della politica industriale, attivare una Conferenza permanente Stato-Regioni per il coordinamento territoriale e promuovere un partenariato pubblico-privato per definire congiuntamente priorità e investimenti strategici». Re-industrializzare, dunque, «lasciando perdere ciò che anche a sinistra abbiamo ascoltato in passato sull’economia senza industria e solo di servizi». LEGGI TUTTO
Sindaci e presidenti di Regione più amati d’Italia, la classifica 2025 del Sole 24 Ore
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