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Meloni: un tema da affrontare tutti insieme
Meloni: un tema da affrontare tutti insieme | Video Sky TG24 LEGGI TUTTO
Mattarella riceve Pisani capo Polizia al Quirinale
Il Presidente della Repubblica ha invitato a colloquio il Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica sicurezza, Vittorio Pisani, per riconfermare la stima e la fiducia della Repubblica nelle Forze dell’ordine, la cui azione si ispira allo spirito democratico e ai valori della Costituzione. È quanto scritto in una nota diffusa dal Quirinale. LEGGI TUTTO
Vertice a Palazzo Chigi, discusso il piano di Ursula von der Leyen
Ascolta la versione audio dell’articolo1′ di letturaNel corso del vertice a Palazzo Chigi tra Giorgia Meloni, Antonio Tajani e Matteo Salvini, a quanto si apprende, sarebbero state discusse le proposte contenute nella lettera della presidente della Commissione Ursula von der Leyen sul piano ReArm Europe in vista del Consiglio europeo di giovedì.In ogni caso, viene sottolineato, essendo informale quello del 6 marzo è un Consiglio europeo «preparatorio», mentre «ragionevolmente quello decisivo» dovrebbe essere il Consiglio europeo ordinario convocato per il 20 marzo.Loading…Le posizioni nella maggioranzaUn chiarimento era necessario, dopo le polemiche dei giorni scorsi e le esternazioni del leader della Lega che avevano mostrato chiaramente la presenza di (almeno) due linee sulla questione all’interno del governo. In particolare dopo l’annuncio del piano che secondo la presidente della Commissione è in grado di mobilitare 800 miliardi di euro per la difesa tra risorse nazionali, liberate dalla deroga al Patto di stabilità, e soldi freschi comunitari, reperiti dall’Ue sui mercati.Un progetto che non piace a Salvini, secondo cui «per Ursula von der Leyen gli Stati europei possono fare debito solo per armarsi» mentre negli anni scorsi – accusa – non è stato possibile «investire in sanità, in educazione e sostegno alle imprese e alle famiglie». Al contrario, per Tajani, l’iniziativa è positiva: «Bene von der Leyen: finalmente si fanno concreti passi in avanti per costruire una indispensabile difesa europea. Era il grande sogno di De Gasperi e Berlusconi. Ora bisogna realizzarlo, senza indugi, nel modo migliore possibile per rendere più forte l’Europa nel contesto di una solida alleanza con gli Stati Uniti», ha scritto il capo della dipomazia italiana su X. LEGGI TUTTO
Elezioni comunali a Ravenna, in corso gli scrutini dopo la chiusura dei seggi. I dati
A Ravenna sono iniziati alle 15, subito dopo la chiusura dei seggi, gli scrutini per determinare chi sarà il prossimo sindaco della città. I candidati a sfidarsi per la poltrona di primo cittadino sono sette: Alessandro Barattoni (centrosinistra e M5s), Nicola Grandi (Fratelli d’Italia e Forza Italia), Alvaro Ancisi (Lega), Giovanni Morgese (Democrazia Cristiana), Marisa Iannucci (Pci, Ravenna in Comune, Potere al Popolo, Rifondazione), Veronica Verlicchi (La Pigna) e Maurizio Miserocchi (Ravenna al Centro). Quando sono state scrutinate 17 sezioni su 164, Barattoni è avanti col 59,19% dei voti. Segue Grandi al 23,72%
Per approfondire: Chi sono i candidati sindaco a Ravenna LEGGI TUTTORoma-Berlino, prove di sintonia: cosa si gioca oggi Meloni nell’incontro con Merz
Ascolta la versione audio dell’articoloLa smentita sull’esclusione dell’Italia dai partner strategici della Germania nel patto di Governo tra Cdu/Csu e Spd rivelata dalla Welt nei giorni scorsi ha certamente aiutato. Ed è più che probabile che ci sarà un ulteriore “approfondimento” nel corso dell’incontro a Palazzo Chigi tra Giorgia Meloni e Friedrich Merz. Ma al centro del faccia a faccia tra la Premier italiana e il Cancelliere tedesco, in arrivo a Roma per partecipare all’intronizzazione di Leone XIV, ci sono anzitutto: dazi, piano di Riarmo e immigrazione.Il settore autoLa collaborazione tra Italia e il nuovo Cancelliere è intensa ed è cominciata ancor prima che Merz assumesse la guida del governo. Meloni lo ha confermato pubblicamente nei giorni scorsi durante il question time in Parlamento sottolineando come Italia e Germania – «le due principali manifatture europee» – possano dare insieme «un contributo concreto al rilancio della nostra base industriale, in primis del settore dell’auto». E del resto non potrebbe essere altrimenti visto il legame quasi inscindibile tra l’industria tedesca e quella italiana, che sono anche i Paesi che più di ogni altro rischiano di essere penalizzati dalla guerra commerciale dichiarata da Donald Trump. Non a caso del confronto/scontro con il tycoon si sono mossi con lo stesso registro. Obiettivo di entrambi è trovare un’intesa con l’amministrazione statunitense. Ma non solo.Loading…Il green dealSia la Germania che l’Italia sono convinte che vadano riviste alcune delle regole portate avanti nella scorsa legislatura da Bruxelles sul Green Deal, quei «dazi interni che minano la competitività europea, ha sintetizzato la Premier. Qualcosa si sta muovendo, vedi il rinvio delle multe ai costruttori di auto portato avanti dalla stessa Presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. L’altro tema caldo – come già accennato – è il Piano di riarmo.Il piano di riarmoBerlino è stato tra i partner europei quello che ha più spinto per la possibilità di sospendere i vincoli del Patto di stabilità per la spesa sulla difesa adottando la clausola di salvaguardia. Una scelta che invece Roma (nonostante più volte lo avesse proposto) non ha accolto con entusiasmo tant’è che l’Italia è tra quei Paesi che non hanno presentato a Bruxelles la richiesta di sospensione. La scelta però è solo rinviata a fine giugno, quando si terrà il summit Nato in cui verrà ufficializzato il nuovo tetto di spesa da raggiungere. Gli Usa di Trump chiedono il 5%, l’Italia si presenterà a L’Aia con il 2% nel quale rientra anche la spesa per la Guardia costiera. Meloni però è consapevole che bisogna spingere sull’acceleratore. Il rischio marginalizzazione tanto dai principali partner europei che dalla stessa amministrazione Usa è reale. Così come le ricadute sull’industria bellica italiana e non solo, vista la possibile riconversione di produzioni in Germania. Il Governo italiano però punta a un maggior coinvolgimento europeo sul fronte finanziario mutuando quanto avvenuto in occasione del Covid con Nex Generation Eu. Un’ipotesi che finora è stata respinta. E tra i contrari c’è anche la Germania di Merz. Tuttavia la necessità di accelerare potrebbe indurre anche il Cancelliere a valutare un riavvicinamento.Il dossier immigrazioneQuanto al dossier immigrazione, qui le posizioni sono ormai quasi sovrapponibili. Merz – complice anche l’ascesa dell’estrema destra di Afd – ha sposato la linea dura sia sul fronte dell’ingresso in Germania che sui rimpatri, compresa l’ipotesi di esaminare le richieste di asilo in Paesi terzi. LEGGI TUTTO
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Mattarella riceve Pisani capo Polizia al Quirinale
Il Presidente della Repubblica ha invitato a colloquio il Capo della Polizia Direttore Generale della Pubblica sicurezza, Vittorio Pisani, per riconfermare la stima e la fiducia della Repubblica nelle Forze dell’ordine, la cui azione si ispira allo spirito democratico e ai valori della Costituzione. È quanto scritto in una nota diffusa dal Quirinale. LEGGI TUTTO