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Usa-Italia, il vicepresidente Vance programma un incontro a Roma con Meloni
Ascolta la versione audio dell’articolo1′ di letturaIl vicepresidente americano JD Vance sta programmando una visita in Italia alla fine di aprile. Lo riporta l’agenzia Bloomberg, sottolineando che Vance potrebbe essere a Roma fra il 18 e il 20 aprile. I diplomatici americani hanno chiesto alle controparti italiane di coordinare un incontro con la premier Giorgia Meloni.Un incontro importante che arriverà dopo l’entrata in vigore dei dazi annunciati dall’amministrazione Trump ai quali dall’Italia si guarda con forte apprensione per l’impatto che potranno avere su settori chiave per l’export italiano.Loading…In un’intervista al Financial Times Meloni si era detto d’accordo con il vicepresidente Usa, perché come lei sostiene «da anni» l’Europa «i è un po’ persa» e aveva liquidato come «infantile» e «superficiale» l’idea che l’Italia dovrà scegliere tra Washington e Bruxelles, ricordando comunque che gli Stati Uniti sono il «primo alleato». LEGGI TUTTO
Elezioni comunali a Nuoro 2025, chi sono i 4 candidati sindaco
Introduzione
Sono quattro i candidati per la carica di sindaco al Comune di Nuoro in vista delle elezioni fissate per l’8 e 9 giugno, in concomitanza con i referendum. Nuoro è l’unico capoluogo di provincia con più di 15mila abitanti chiamato al voto in Sardegna. Sempre qui è previsto anche l’unico turno di ballottaggio, nelle giornate di domenica 22 e lunedì 23 giugno.I comuni coinvolti in questa tornata elettorale sono nel complesso sei, tutti commissariati: Nuoro, Cardedu e Oniferi e, nel Sud Sardegna, Goni, Soleminis e Monastir. Inizia quindi una campagna elettorale che si annuncia impegnativa, su tanti temi che da sempre sono nell’agenda politica di una città chiamata a risollevarsi dalla crisi degli ultimi anni. Tra un mese il capoluogo avrà un’amministrazione regolarmente eletta. La legislatura (la seconda) dell’ex sindaco Andrea Soddu si era infatti chiusa in anticipo lasciando il governo della città al commissario Giovanni Pirisi nominato dalla Regione. LEGGI TUTTO
Mosca attacca Mattarella: «Invenzioni blasfeme sulla Russia». Meloni: insulti che offendono l’Italia intera
Ascolta la versione audio dell’articolo3′ di lettura«Invenzioni blasfeme». Così la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha bollato le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che in un discorso all’università di Marsiglia la scorsa settimana aveva paragonato la Russia al Terzo Reich nazista per il suo attacco all’Ucraina. Lo riferisce la Tass. Parole che provocano la reazione indignata bipartisan del mondo politico. Mentre dal Quirinale filtra che il Presidente della Repubblica è assolutamente sereno e rimanda alla lettura del testo pronunciato a Marsiglia.Meloni: attacchi a Mattarella offesa a tutta la nazione «Gli insulti della portavoce del Ministero degli Esteri russo, che ha definito ”invenzioni blasfeme” le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, offendono l’intera Nazione italiana, che il Capo dello Stato rappresenta. Esprimo la mia piena solidarietà, così come quella dell’intero Governo, al Presidente Mattarella, che da sempre sostiene con fermezza la condanna dell’aggressione perpetrata ai danni dell’Ucraina» ha affermato in una nota la premier Giorgia Meloni.Loading…Tajani: solidarietà a Mattarella,da Mosca parole offensive Dura anche la reazione della Farnesina. «Solidarietà al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per le parole offensive giunte da Mosca nei suoi confronti. Rinnovo, anche a nome di Forza Italia, la piena fiducia nell’operato del Capo dello Stato, riconosciuto da tutti un autorevole uomo di pace» ha scritto su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio TajaniLa vicinanza dei presidenti delle Camere «Trovo inopportune e fuori luogo le dichiarazioni rilasciate dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Al capo dello Stato Sergio Mattarella, custode dei valori della Repubblica e punto di riferimento della nazione, rinnovo la mia stima ed esprimo la vicinanza mia personale e del Senato» ha scritto sui social è il presidente del Senato Ignazio La Russa. A lui ha fatto eco il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, per il quale le parole di Mattarella «riflettono un forte impegno per la pace e per i principi di libertà e democrazia» ha dichiaratoSchlein: solidarietà a Mattarella per attacco di Mosca Vicinanza a Mattarella anche dall’opposizione. «Solidarietà al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, attaccato dal governo di Mosca per aver condannato con forza e senza mezzi termini l’aggressione della Russia contro l’Ucraina. La comunità democratica si riconosce pienamente nelle parole e nell’azione del Capo dello Stato, custode della Costituzione e della democrazia. A lui va la mia personale gratitudine e quella del Partito Democratico» ha dichiarato la segretaria del Pd Elly Schlein. LEGGI TUTTO
Blitz del centrodestra: con il 40% dei voti niente ballottaggio alle comunali. Ira delle opposizioni
Ascolta la versione audio dell’articolo3′ di letturaUn emendamento anti ballottaggi, per le elezioni del sindaco nei comuni con più di 15 mila abitanti purché abbia avuto il 40% dei voti, è stato presentato dalla maggioranza al Senato e sottoscritto dai capigruppo di tutto il centrodestra. Si tratta di una proposta di modifica al cosiddetto decreto elezioni, ora al vaglio della commissione Affari costituzionali, e che disciplina il voto delle prossime amministrative di maggio (con voto domenica e lunedì) e dei referendum di giugno. La modifica non sarebbe valida per la prossima tornata amministrativa, dal moment0 che sono già state presentate le liste, ma da quella successiva. Sempre che l’inserimento della modifica nel decreto elezioni superi il vaglio del Colle che potrebbe muovere rilievi sulla necessità e urgenza della misura.L’emendamento del centrodestra: nei Comuni no ballottaggio con almeno il 40% dei votiL’emendamento rispolvera una precedente proposta del centrodestra. In particolare, si chiede di modificare gli articoli 72 e 73 del testo unico delle leggi sugli enti locali per cui risulterebbe eletto sindaco «il candidato che ottiene il maggior numero di voti a condizione che abbia conseguito almeno il 40% dei voti validi». Oggi serve il 50% + 1. «In caso di parità tra due candidati (pari o oltre il 40%) sarà eletto chi ha incassato il maggior numero di voti validi». Previsto, inoltre, un consistente premio di maggioranza per il candidato vincente: nel testo è previsto che in caso di elezione al primo turno di un candidato sindaco, «alla lista o al gruppo di liste a lui collegate che non abbia già conseguito almeno il 60% dei seggi del Consiglio, viene assegnato il 60% dei seggi, sempreché nessuna altra lista o altro gruppo di liste collegate abbia superato il 50% dei voti validi».Loading…Schlein: blitz destra su ballottaggi, ci opporremo a scempioMa l’opposizione non ci sta. E si dice pronta alle barricate. «Con un altro blitz notturno la destra che governa vuole riscrivere le regole democratiche a suo vantaggio, è inaccettabile. La destra sta provando a farsi una legge elettorale per i comuni su misura, colpendo i ballottaggi nei Comuni sopra i 15mila abitanti con un emendamento che riduce al 40% la soglia per eleggere il sindaco al primo turno. Chiediamo il ritiro di questo emendamento che consideriamo una grave provocazione. Se l’emendamento non verrà ritirato useremo tutti gli strumenti parlamentari possibile per opporci a tale scempio» attacca la segretaria del Pd Elly Schlein. Mentre il capogruppo dem al Senato aggiunge: se la norma non uscirà dal testo «ci saranno le nostre barricate». E il capogruppo M5s Stefano Patuanelli di rimando: «Abbiamo sottolineato l’assoluta inaccettabilità dal punto di vista costituzionale e politico di questo emendamento: non c’è nessun motivo di urgenza, la materia elettorale non si fa per decreto e se hanno in mente colpi di mano difenderemo la Costituzione».La Russa: su ballottaggi ascolterò ma non mi scandalizzoSulla questione interviene il presidente del Senato: «Questo è un problema che va esaminato, vedremo se è compatibile con un decreto o no. Sul contenuto non mi scandalizzo, sulla modalità tutto sarà fatto secondo le regole e sono pronto ad ascoltare le obiezioni che vengono dalle opposizioni», dice Ignazio La Russa replicando ai cronisti che, a margine di un convegno in sala Zuccari, gli chiedono dei rilievi da parte delle opposizioni sull’emendamento firmato dai capigruppo di maggioranza al dl elezioni per modificare la soglia per i ballottaggi nei comuni con più di 15mila abitanti. LEGGI TUTTO
Sbalzato fuori dall’auto, muore 20enne nel Brindisino
La dinamica dell’incidente è ancora in corso di accertamento. La vittima è un ragazzo di 20 anni di Busto Arstizio, che stava trascorrendo qualche giorno di vacanza in Puglia con alcuni amici.Sbalzato fuori dall’auto, muore 20enne nel Brindisino – Nanopress.itI carabinieri stanno ascoltando il gruppo di amici che si trovava con il 20enne al momento della tragedia. Sbalzato fuori dall’auto, muore 20enne nel BrindisinoSecondo quanto riferiscono le testate locali, la vittima – un 20enne lombardo – era in vacanza a Torre Santa Sabina, marina di Carovigno (Brindisi), quando è caduto da un’auto in movimento, sbattendo la testa sull’asfalto. La dinamica dell’incidente è ancora in fase di accertamento. Pare che fosse seduto sul sedile posteriore di una Opel Corsa quando lo sportello si è aperto e lo ha sbalzato fuori dall’abitacolo. Purtroppo, i soccorritori non sono riusciti a rianimarlo. I suoi amici, con cui era in vacanza in Puglia, sono stati ascoltati dai carabinieri nell’ambito delle indagini. LEGGI TUTTO
Usa-Italia, il vicepresidente Vance programma un incontro a Roma con Meloni
Ascolta la versione audio dell’articolo1′ di letturaIl vicepresidente americano JD Vance sta programmando una visita in Italia alla fine di aprile. Lo riporta l’agenzia Bloomberg, sottolineando che Vance potrebbe essere a Roma fra il 18 e il 20 aprile. I diplomatici americani hanno chiesto alle controparti italiane di coordinare un incontro con la premier Giorgia Meloni.Un incontro importante che arriverà dopo l’entrata in vigore dei dazi annunciati dall’amministrazione Trump ai quali dall’Italia si guarda con forte apprensione per l’impatto che potranno avere su settori chiave per l’export italiano.Loading…In un’intervista al Financial Times Meloni si era detto d’accordo con il vicepresidente Usa, perché come lei sostiene «da anni» l’Europa «i è un po’ persa» e aveva liquidato come «infantile» e «superficiale» l’idea che l’Italia dovrà scegliere tra Washington e Bruxelles, ricordando comunque che gli Stati Uniti sono il «primo alleato». LEGGI TUTTO
Elezioni comunali a Nuoro 2025, chi sono i 4 candidati sindaco
Introduzione
Sono quattro i candidati per la carica di sindaco al Comune di Nuoro in vista delle elezioni fissate per l’8 e 9 giugno, in concomitanza con i referendum. Nuoro è l’unico capoluogo di provincia con più di 15mila abitanti chiamato al voto in Sardegna. Sempre qui è previsto anche l’unico turno di ballottaggio, nelle giornate di domenica 22 e lunedì 23 giugno.I comuni coinvolti in questa tornata elettorale sono nel complesso sei, tutti commissariati: Nuoro, Cardedu e Oniferi e, nel Sud Sardegna, Goni, Soleminis e Monastir. Inizia quindi una campagna elettorale che si annuncia impegnativa, su tanti temi che da sempre sono nell’agenda politica di una città chiamata a risollevarsi dalla crisi degli ultimi anni. Tra un mese il capoluogo avrà un’amministrazione regolarmente eletta. La legislatura (la seconda) dell’ex sindaco Andrea Soddu si era infatti chiusa in anticipo lasciando il governo della città al commissario Giovanni Pirisi nominato dalla Regione. LEGGI TUTTO