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Trovato senza vita Davide Businaro, il 50enne scomparso da Casarsa
La moto dell’uomo, con cui si era allontanato il giorno della scomparsa, era stata ritrovata qualche giorno fa ad Avaris, nel comune di Socchieve.Trovato senza vita Davide Businaro, il 50enne scomparso da Pordenone – Nanopress.itDelle indagini si sta occupando la Guardia di Finanza. Al momento è escluso il coinvolgimento di terze persone. Trovato senza vita Davide BusinaroUn altro caso di scomparsa che si conclude in maniera drammatica. Nelle scorse ore è stato infatti ritrovato il corpo di Davide Businaro. Il 50enne, originario di Casarsa della Delizia, era scomparso domenica scorsa. Oggi, a distanza di sei giorni, la sua salma è stata trovata priva di vita a Socchieve, in Carnia, dai vigili del fuoco. La moto di Businaro, una Yamaha, era stata rinvenuta alcuni giorni fa ad Avaris, nello stesso comune friulano. Le indagini sono affidate alla Guardia di Finanza, e – almeno per il momento – si escludono responsabilità di terzi.Businaro, impiegato presso una ditta di Codroipo e originario di San Vito al Tagliamento, era uscito di casa senza portare con sé il cellulare. L’inchiesta è coordinata dalla Procura di Udine, che ha informato quella di Pordenone e la Prefettura, che aveva attivato il piano di ricerca delle persone scomparse. Dopo la denuncia dei familiari del 50enne, erano immediatamente scattate le ricerche, conclusesi nelle scorse ore con il ritrovamento del corpo. LEGGI TUTTO
Elezioni comunali a Taranto, in corso gli scrutini dopo la chiusura dei seggi. I dati
Francesco Tacente, detto Checco, ha 42 anni, è avvocato e presidente uscente del Consorzio trasporti pubblici di Taranto. È il candidato di una “larga coalizione” che vede in campo alcune liste civiche, Riformisti-Psi e la Lega (sotto la casacca della lista civica “Prima Taranto”). Nel dettaglio, Tacente è supportato da sette liste: Taranto Popolare, Prima Taranto, Patto Popolare, Fortemente Liberi, Noi Taranto, Riformisti-Socialisti, Evviva Taranto- Udc LEGGI TUTTO
Elezioni comunali Genova, Silvia Salis a Sky Tg24: “Puntavamo a vittoria al 1° turno”
“Un segnale forte per la città”, così la prima cittadina ha definito il risultato della sua coalizione
Dopo la vittoria annunciata ieri sera, la nuova sindaca di Genova ha parlato a Sky TG24 del programma della sua coalizione progressista, che ha definito “un segnale forte per la città”. Parlando invece dell’attuale consenso del centro destra, Salis ha affermato che può essere fatto risalire “alle divisioni del campo progressista” e ha aggiunto che se queste divisioni dovessero essere superate “il tema principale che legittima l’operato della destra cadrebbe”. LEGGI TUTTO
Chi è Silvia Salis, l’ex martellista alle Olimpiadi candidata del centrosinistra alle comunali di Genova
Ascolta la versione audio dell’articolo2′ di letturaSilvia Salis è la candidata del centrosinistra alle prossime elezioni comunali di Genova, previste per la primavera del 2025 dopo le dimissioni di Marco Bucci, eletto presidente della Liguria lo scorso autunno. La vicepresidente del Coni ed ex campionessa del lancio del martello, conterà anche dell’appoggio del Movimento 5 Stelle. Una candidata civica dunque è la carta che i dem liguri (in particolare Andrea Orlando) hanno deciso di giocare per sbloccare un impasse che si prolungava da mesi, nel tentativo di mettere d’accordo le varie anime del Pd, M5s e centristi. Se la vedrà con l’attuale sindaco reggente di centrodestra Pietro Piciocchi.Candidata del campo largoGenovese, 39 anni, laureata in scienze politiche, ha ricevuto negli ultimi giorni il via libera Alleanza Verdi e Sinistra. E anche la base del Pd, con la riunione dei circoli genovesi che si è tenuta in Val Bisagno, pur ’spaesata’ da un nome calato dall’alto e per i militanti del tutto sconosciuto, sembra disposta a digerirlo pur di uscire dal pantano della prolungata assenza di un candidato.Loading…Il matrimonio con il regista Enrico Brizzi Salis, dal 2020 sposata con il registra Enrico Brizzi, è cresciuta in una “famiglia di sinistra”, legatissima al padre Eugenio, custode storico dell’impianto sportivo di Villa Gentile, scomparso pochi giorni faL’incarico di ambasciatrice di Genova conferito da BucciAnche se i “detrattori” ne hanno evidenziato i rapporti istituzionali avuti negli ultimi anni con l’ex sindaco di centrodestra e ora governatore Marco Bucci che nel 2023 le ha conferito l’incarico di ambasciatrice di Genova. La figura di Salis, tuttavia, è considerata vincente all’interno del Pd in maniera trasversale alle correnti che in questi mesi hanno dilaniato il partito.Vicepresidente del Coni con un passato di atleta olimpicaEx atleta olimpica – ha gareggiato a Pechino 2008 e Londra 2012 – è stata una campionessa del lancio del martello, conquistando dieci titoli nazionali, tra invernali e assoluti. Abbandonata l’attività agonistica per un infortunio nell’aprile 2016, è divenuta dirigente della squadra per la quale gareggiava, le Fiamme Azzurre. Nel 2017 è stata eletta nel Consiglio Nazionale del Coni, di cui è diventata nel maggio 2021 vicepresidente vicario LEGGI TUTTO
Elezioni comunali 2025: tutte le sfide per il sindaco nei capoluoghi al voto
Ascolta la versione audio dell’articoloDopo il test elettorale in Alto Adige (con la conferma del centrosinistra a Trento e la vittoria del centrodestra a Bolzano) sono un centinaio i comuni al voto domenica 25 maggio e lunedì 26 maggio. Quattro i capoluoghi, ossia Genova, Ravenna, Taranto e Matera. Un’altra mini tornata elettorale che comunque potrà dare, conclusi gli eventuali ballottaggi nei comuni più grandi che si svolgeranno in contemporanea con i referendum l’8 e 9 giugno, alcune importanti indicazioni ai partiti.A Genova la sfida di maggiore impatto nazionale. Una sfida apertissima e che ha il sapore di una possibile “rivincita” per il centrosinistra dopo le regionali ad ottobre scorso quando Marco Bucci ha battuto, per qualche migliaio di voti, Andrea Orlando confermando la guida della regione Liguria al centrodestra. Gli sfidanti sono il vicesindaco e assessore al Bilancio a Genova, Pietro Picciocchi, per il centrodestra e Silvia Salis per il centrosinistra. Piciocchi, classe ’77, avvocato, sei figli e due in affido, è stato l’uomo dietro la macchina di due giunte di Bucci: la sua candidatura è sostenuta da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati, Udc e Nuovo Psi oltre a due liste civiche. Il centrosinistra al gran completo (dal M5s e Avs fino ai renziani di Italia Viva passando naturalmente per il Pd) ha raggiunto l’accordo su Salis, dopo alcune settimane di tensioni interne, soprattutto al Pd. Alla fine i dem hanno optato, anche grazie al lavoro di composizione messo in campo da Orlando, per una candidata civica. Salis, ex-atleta, è vicepresidente vicaria del Coni ed è sposata con il regista cinematografico Fausto Brizzi.Loading…Nel fortino rosso di Ravenna si vota per scegliere il sindaco che succederà a Michele de Pascale, che ha interrotto anzitempo il suo mandato per diventare presidente della Regione Emilia-Romagna. I favori del pronostico sono tutti per Alessandro Barattoni, 41 anni, segretario dal Pd ravennate dal 2017 e sostenuto da una coalizione in versione campo larghissimo, che sostanzialmente, ricalca quella che ha appoggiato de Pascale alle regionali. Al suo fianco ci sono le liste di Pd, Avs, M5s, la lista civica Ama Ravenna, Progetto Ravenna, un rassemblement formato da Iv, Azione, +Europa e Socialisti e la lista del Partito Repubblicano, che nella prima repubblica a Ravenna aveva il proprio feudo e che in città continua ad avere un certo peso. Il centrodestra è insolitamente diviso in tre. Fratelli d’Italia ha deciso di puntare su Nicola Grandi, assicuratore, 55 anni, consigliere uscente, che ha raccolto il sostegno di Forza Italia e della civica Viva Ravenna, ma non della Lega che ha invece deciso di puntare su Alvaro Ancisi. Ancisi ha 85 anni e dal 1966 siede sui banchi del consiglio comunale, quasi sempre all’opposizione. In area centrodestra c’è anche la storica lista civica La Pigna che torna a puntare sulla consigliera comunale Veronica Verlicchi.Scenario opposto a Matera. Qui il centrodestra è unito attorno ad Antonio Nicoletti mentre ben tre candidati (Roberto Cifarelli, Vincenzo Santochirico e Domenico Bennardi) sono in corsa per il centrosinistra, e senza neanche il simbolo del Pd. Pezzi di Italia Viva e Azione (in maniera più netta con una lista) corrono a fianco di Cifarelli, che è sostenuto da un totale di nove liste. Consigliere regionale del Pd (partito con cui è stato eletto tre volte nell’Assemblea lucana), ha vinto le primarie ’Open’, promosse da un gruppo di cento giovani e non riconosciute dai partiti. E il Pd – come già successo alle Comunali di Potenza della primavera 2024 – non ha presentato una lista con il proprio simbolo. L’ago della bilancia potrebbe essere rappresentato da Santochirico, avvocato, con un passato da assessore e presidente del Consiglio regionale con il Pd: indicato in un primo momento da un tavolo del centrosinistra, ha prima annunciato il ritiro dalla competizione elettorale per poi tornare sui suoi passi e presentarsi con “Progetto Comune”, con cui tenterà di spostare un po’ di voti del campo progressista-riformista. Bennardi, sindaco uscente del M5S, eletto nell’ottobre 2020, vuole la rivincita dopo essere decaduto nell’ottobre del 2024 in seguito alle dimissioni di 17 consiglieri comunali su 32.Situazione confusa da entrambi i lati, invece, a Taranto. Il centrosinistra, dopo la fine prematura dell’amministrazione guidata da Rinaldo Melucci – determinata dalle dimissioni simultanee di 17 consiglieri – prova a riconquistare la guida del Comune con Piero Bitetti, volto noto della politica locale. Ex presidente del Consiglio comunale, Bitetti può contare sull’appoggio del Pd e altre sette liste. Il Movimento 5 Stelle, invece, ha deciso di correre da solo, candidando la giornalista Annagrazia Angolano, affiancata dalla lista civica “Angolano sindaca”. Il centrodestra ufficiale, dopo la mancata convergenza su un candidato unico, ha puntato su Luca Lazzàro, ex presidente di Confagricoltura Puglia. Una candidatura costruita attorno alla figura di esperienza manageriale, ben vista dai vertici di FdI. Della coalizione fanno parte Fratelli d’Italia, Forza Italia, Partito Liberale e Noi Moderati. Francesco Tacente, avvocato 42enne, presidente dimissionario del Ctp (Consorzio trasporti provinciali) è sostenuto invece da un fronte civico che include anche esponenti della Lega, presenti con la dicitura “Prima Taranto”, senza però il simbolo ufficiale. Con lui altre sei liste. LEGGI TUTTO
Trovato senza vita Davide Businaro, il 50enne scomparso da Casarsa
La moto dell’uomo, con cui si era allontanato il giorno della scomparsa, era stata ritrovata qualche giorno fa ad Avaris, nel comune di Socchieve.Trovato senza vita Davide Businaro, il 50enne scomparso da Pordenone – Nanopress.itDelle indagini si sta occupando la Guardia di Finanza. Al momento è escluso il coinvolgimento di terze persone. Trovato senza vita Davide BusinaroUn altro caso di scomparsa che si conclude in maniera drammatica. Nelle scorse ore è stato infatti ritrovato il corpo di Davide Businaro. Il 50enne, originario di Casarsa della Delizia, era scomparso domenica scorsa. Oggi, a distanza di sei giorni, la sua salma è stata trovata priva di vita a Socchieve, in Carnia, dai vigili del fuoco. La moto di Businaro, una Yamaha, era stata rinvenuta alcuni giorni fa ad Avaris, nello stesso comune friulano. Le indagini sono affidate alla Guardia di Finanza, e – almeno per il momento – si escludono responsabilità di terzi.Businaro, impiegato presso una ditta di Codroipo e originario di San Vito al Tagliamento, era uscito di casa senza portare con sé il cellulare. L’inchiesta è coordinata dalla Procura di Udine, che ha informato quella di Pordenone e la Prefettura, che aveva attivato il piano di ricerca delle persone scomparse. Dopo la denuncia dei familiari del 50enne, erano immediatamente scattate le ricerche, conclusesi nelle scorse ore con il ritrovamento del corpo. LEGGI TUTTO
Elezioni comunali a Taranto, in corso gli scrutini dopo la chiusura dei seggi. I dati
Francesco Tacente, detto Checco, ha 42 anni, è avvocato e presidente uscente del Consorzio trasporti pubblici di Taranto. È il candidato di una “larga coalizione” che vede in campo alcune liste civiche, Riformisti-Psi e la Lega (sotto la casacca della lista civica “Prima Taranto”). Nel dettaglio, Tacente è supportato da sette liste: Taranto Popolare, Prima Taranto, Patto Popolare, Fortemente Liberi, Noi Taranto, Riformisti-Socialisti, Evviva Taranto- Udc LEGGI TUTTO