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+Europa, Riccardo Magi eletto segretario
Ascolta la versione audio dell’articolo1′ di letturaRiccardo Magi è stato confermato segretario di +Europa con 205 preferenze, 72 schede bianche e 20 nulle. Carla Taibi resta tesoriera, Matteo Hallisey è il nuovo presidente battendo Benedetto Della Vedova. È l’esito del congresso del partito.«Grazie a Schlein, avanti su referendum cittadinanza»«Grazie alla segretaria del Pd Schlein per quello che ha detto in modo chiaro dando valore ad obiettivi che ci accomunano. Non avevamo sentito negli anni scorsi segretari del Pd» pronunciare qualcosa del genere. «Davanti abbiamo sfide enormi». Così Magi intervenendo in precedenza al congresso del partito. Magi ha sottolineato l’importanza di «aver riconosciuto il referendum sulla cittadinanza. Da oggi deve iniziare l’apertura dei comitati per il sì nelle Regioni italiane», ha ribadito. «Troveremo ostacoli enormi ma è una questione di pratica democratica».Loading…«Rinnoviamo la non violenza contro l’anti-democrazia»«Sta accadendo qualcosa che rischia di stravolgere i connotati dell’Ue» con un’impostazione che «non prevede più limiti al potere» ma solo il «rapporto diretto tra il popolo e il leader» e «il potere che deve sciogliersi da tutti i vincoli». La democrazia fino a qualche tempo fa «era data per scontata. Ora c’è chi teorizza l’antidemocrazia». A fronte di tutto ciò, Magi ha teorizzato la necessità di «un uso rinnovato della non violenza, per far emergere la natura di questo potere, assoluto, violento e antidemocratico». LEGGI TUTTO
Il nodo Musk tra Meloni e Ue mentre Salvini riaccende la gara
Ascolta la versione audio dell’articolo2′ di letturaDella visita lampo di Meloni da Trump, intanto va riconosciuto l’impegno per Cecilia Sala, la giornalista imprigionata in Iran e oggetto di un difficilissimo negoziato anche con gli Usa. Certo, bisogna aspettare i risultati ma la mossa a sorpresa ha portato sulla scena una premier che ha voluto agire in prima persona anche per riparare agli errori fatti e di cui si saprà meglio col tempo. Però, di questo blitz americano vanno analizzati gli aspetti politici e quindi i rischi e le convenienze per la premier. E non c’è dubbio che la drammaticità dell’arresto di Sala ha accelerato i piani di Meloni su Trump dandole l’opportunità per un faccia a faccia con il neo presidente che segnala lo sganciamento da Biden. Perfino le parole e i toni con cui è stata accolta in Florida, dimostrano quanto lei sia riuscita a far dimenticare quella relazione speciale che si diceva aveva costruito con il presidente democratico.Ma la partenza a sorpresa è stata tale anche per i suoi alleati – Tajani e Salvini – che per l’ennesima volta hanno solo assistito al protagonismo meloniano. Insomma, non siamo costituzionalmente dentro a un premierato ma nei fatti è quello che i leader dei due partiti della coalizione stanno vivendo. E per Salvini il boccone è più amaro perché aveva pensato di poter scavalcare Meloni nel rapporto con Trump e invece non c’è spazio per lui vista l’accoglienza riservata alla premier a Mar – a – Lago. Tant’è che ieri nonostante le smentite di Palazzo Chigi di accordi con Musk sulla rete satellitare, il capo leghista ha provato a rimettersi in gara per conquistarsi le simpatie del tycoon rilanciando la bontà di un’intesa. Ecco, non demorde.Loading…Invece Meloni si mostra più cauta su una vicenda controversa com’è quella dei rapporti con un privato, miliardario. Non si tratta, infatti, di giudicare i legami con gli Usa ma i rapporti con imprenditore che gestisce settori strategici per uno Stato quali le telecomunicazioni, quindi la sicurezza nazionale e un social media in grado di indirizzare l’opinione pubblica. Doveroso chiedersi degli affari di Musk e soprattutto vanno capiti i veri obiettivi di Trump e del capo di Tesla quando indicano la premier italiana un ponte verso l’Europa che lei «ha preso d’assalto».È stato già detto molto sulle intenzioni di disarticolare l’Ue ma l’obiettivo non pare solo politico. Perché la strategia trumpiana dei dazi se abbinata all’appoggio verso partiti “sovranisti” come l’Afd – dopo l’endorsement di Musk – porterebbero pure a un rischio di declino per il mercato unico e per l’industria europea. E sarebbe un colpo anche per l’Italia. LEGGI TUTTO
Molestava le pazienti durante i trattamenti: finto massaggiatore in arresto, tra le vittime anche una minorenne
A far scattare le indagini, culminate con l’arresto, sono state le denunce delle due presunte vittime. L’uomo non aveva alcuna qualifica professionale. Molestava le pazienti durante i trattamenti – Nanopress.itLa Procura ha chiesto e ottenuto dal gip la misura degli arresti domiciliari. Finto massaggiatore arrestato per violenza sessualeSenza nessuna qualifica professionale, si spacciava per massaggiatore. È con questo escamotage che un 60enne residente a Reggio Emilia avrebbe abusato di due donne, di cui una minorenne, nonché figlia della sua compagna. Stando a quanto riferisce l’Unione Sarda, l’uomo avrebbe pubblicato un annuncio su una piattaforma online in cui offriva massaggi gratuiti.Una signora ha risposto all’annuncio e si è recata nell’appartamento dell’uomo. A quel punto, il sedicente massaggiatore l’ha fatta spogliare e l’ha costretta ad atti sessuali contro la sua volontà. Stesso trattamento riservato anche alla figlia della compagna, una ragazza minorenne, a cui ha offerto un massaggio alla schiena, culminato con un abuso sessuale. Il tutto approfittando dell’assenza della sua compagna.A far scattare le indagini sono state le denunce presentate ai carabinieri dalle due presunte vittime. L’uomo è stato quindi arrestato con l’accusa di violenza sessuale. A seguito degli accertamenti e delle indagini condotte dai carabinieri, la Procura ha richiesto e ottenuto dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Reggio Emilia l’applicazione nei confronti del sedicente massaggiatore degli arresti domiciliari. LEGGI TUTTO
Parla il generale Jean: “Perché l’esercito russo è stato battuto…”
L’ipotesi che l’Ucraina possa diventare un nuovo Vietnam o un nuovo Afghanistan per la Russia si fa ogni giorno più concreta. Il presidente Vladimir Putin, molto probabilmente, non aveva considerato che il conflitto potesse durare così tanto tempo, sottovalutando la strenua difesa del popolo ucraino che, sembra, stia logorando l’esercito russo. Il generale Carlo Jean, esperto di strategia, docente e opinionista ha espresso le sue preoccupazioni al quotidiano Il Sussidiario. “L’esercito russo – ha dichiarato – non è mai stato pensato per una guerra a lunga scadenza con combattimenti nelle città, ma è stato organizzato per eventuali conflitti in campo aperto, da qui il grande numero di mezzi corazzati a disposizione, mentre la fanteria può schierare un numero limitato di uomini”.Sarebbe proprio questo il motivo principale del cambio di strategia da parte di Putin, il quale, non riuscendo a vincere le battaglie con i soldati città per città, ha deciso di bombardare in maniera indiscriminata anche i civili, nel tentativo di creare terrore e costringere gli ucraini ad arrendersi. Lo stesso sistema è stato utilizzato in Cecenia e in Georgia, Negli ultimi giorni a Kiev e in altri centri ucraini sono stati bombardati supermercati e altri obiettivi frequentati dai civili, un’escalation di violenza che sta mettendo a dura prova la popolazione indigena. Secondo il generale Jean, l’esercito russo non è organizzato per la guerriglia di quartiere. “I soldati di Putin – ha spiegato – sono stati addestrati per una eventuale guerra contro la Nato, un conflitto in campo aperto, non nei centri urbani. Non è un caso che il numero delle truppe di fanteria sia piuttosto limitato, mentre non lo è quello dei carri armati e dei mezzi corazzati in generale”.L’obiettivo della Russia è quello di occupare tutta la linea costiera affinché unisca in un solo blocco russo i territori che vanno da Odessa al Donbass, ma la strada sembra in salita per la forte resistenza degli ucraini. Ciò ha infastidito Putin che ha già rimosso dal loro incarico due comandanti dello Stato maggiore dell’esercito. Nelle ultime ore sta girando voce che la Russia starebbe utilizzando armi chimiche e biologiche, ma il generale Jean non sembra credere a questa possibilità. “Lo escluderei – ha detto – sono incontrollabili e, considerando anche i venti che spirano in Ucraina, sarebbe un autogol”. LEGGI TUTTO
Trovato un cadavere tra le sterpaglie ad Agrigento
A lanciare l’allarme è stato un cittadino, che ha scoperto il corpo – in avanzato di decomposizione – nel quartiere di Bonamorone ad Agrigento.Trovato un cadavere tra le sterpaglie ad Agrigento – Nanopress.itI carabinieri stanno cercando di risalire all’identità della vittima.Trovato un cadavere tra le sterpaglie ad AgrigentoDrammatico ritrovamento questa mattina in via Gramsci, nel quartiere Bonamorone ad Agrigento. Tra le sterpaglie a ridosso del guard-rail, è stato rinvenuto un cadavere in avanzato stato di decomposizione. A lanciare l’allarme è stato un cittadino, che ha sentito un tanfo insopportabile e ha deciso di dare un’occhiata. A quel punto ha scoperto il corpo celato dalle sterpaglie. I militari dell’Arma stanno cercando di risalire all’identità della vittima. Secondo le prime informazioni, potrebbe trattarsi di Balahouane Mohamed, il 69enne algerino scomparso all’inizio del mese scorso e per il quale erano stati lanciati diversi appelli, anche a Chi l’ha visto?“Aiutateci a ritrovare Mohamed”: Appello dei vicini e della Caritas di #Argigento per il 69enne scomparso il 20 aprile. Nemmeno familiari e amici in #Algeria hanno più avuto sue notizie e sono molto preoccupati. Qualcuno lo ha incontrato?#chilhavisto→ https://t.co/2AjyiLj8mr pic.twitter.com/Cv6ToypBhm— Chi l’ha visto? (@chilhavistorai3) May 20, 2024Non è chiaro se avesse con sé oggetti personali o altro. Il decesso dovrebbe essere avvenuto per cause naturali, ma occorreranno ulteriori accertamenti per dirlo con certezza. Nei prossimi giorni sarà effettuato l’esame autoptico. LEGGI TUTTO
+Europa, Riccardo Magi eletto segretario
Ascolta la versione audio dell’articolo1′ di letturaRiccardo Magi è stato confermato segretario di +Europa con 205 preferenze, 72 schede bianche e 20 nulle. Carla Taibi resta tesoriera, Matteo Hallisey è il nuovo presidente battendo Benedetto Della Vedova. È l’esito del congresso del partito.«Grazie a Schlein, avanti su referendum cittadinanza»«Grazie alla segretaria del Pd Schlein per quello che ha detto in modo chiaro dando valore ad obiettivi che ci accomunano. Non avevamo sentito negli anni scorsi segretari del Pd» pronunciare qualcosa del genere. «Davanti abbiamo sfide enormi». Così Magi intervenendo in precedenza al congresso del partito. Magi ha sottolineato l’importanza di «aver riconosciuto il referendum sulla cittadinanza. Da oggi deve iniziare l’apertura dei comitati per il sì nelle Regioni italiane», ha ribadito. «Troveremo ostacoli enormi ma è una questione di pratica democratica».Loading…«Rinnoviamo la non violenza contro l’anti-democrazia»«Sta accadendo qualcosa che rischia di stravolgere i connotati dell’Ue» con un’impostazione che «non prevede più limiti al potere» ma solo il «rapporto diretto tra il popolo e il leader» e «il potere che deve sciogliersi da tutti i vincoli». La democrazia fino a qualche tempo fa «era data per scontata. Ora c’è chi teorizza l’antidemocrazia». A fronte di tutto ciò, Magi ha teorizzato la necessità di «un uso rinnovato della non violenza, per far emergere la natura di questo potere, assoluto, violento e antidemocratico». LEGGI TUTTO
Il nodo Musk tra Meloni e Ue mentre Salvini riaccende la gara
Ascolta la versione audio dell’articolo2′ di letturaDella visita lampo di Meloni da Trump, intanto va riconosciuto l’impegno per Cecilia Sala, la giornalista imprigionata in Iran e oggetto di un difficilissimo negoziato anche con gli Usa. Certo, bisogna aspettare i risultati ma la mossa a sorpresa ha portato sulla scena una premier che ha voluto agire in prima persona anche per riparare agli errori fatti e di cui si saprà meglio col tempo. Però, di questo blitz americano vanno analizzati gli aspetti politici e quindi i rischi e le convenienze per la premier. E non c’è dubbio che la drammaticità dell’arresto di Sala ha accelerato i piani di Meloni su Trump dandole l’opportunità per un faccia a faccia con il neo presidente che segnala lo sganciamento da Biden. Perfino le parole e i toni con cui è stata accolta in Florida, dimostrano quanto lei sia riuscita a far dimenticare quella relazione speciale che si diceva aveva costruito con il presidente democratico.Ma la partenza a sorpresa è stata tale anche per i suoi alleati – Tajani e Salvini – che per l’ennesima volta hanno solo assistito al protagonismo meloniano. Insomma, non siamo costituzionalmente dentro a un premierato ma nei fatti è quello che i leader dei due partiti della coalizione stanno vivendo. E per Salvini il boccone è più amaro perché aveva pensato di poter scavalcare Meloni nel rapporto con Trump e invece non c’è spazio per lui vista l’accoglienza riservata alla premier a Mar – a – Lago. Tant’è che ieri nonostante le smentite di Palazzo Chigi di accordi con Musk sulla rete satellitare, il capo leghista ha provato a rimettersi in gara per conquistarsi le simpatie del tycoon rilanciando la bontà di un’intesa. Ecco, non demorde.Loading…Invece Meloni si mostra più cauta su una vicenda controversa com’è quella dei rapporti con un privato, miliardario. Non si tratta, infatti, di giudicare i legami con gli Usa ma i rapporti con imprenditore che gestisce settori strategici per uno Stato quali le telecomunicazioni, quindi la sicurezza nazionale e un social media in grado di indirizzare l’opinione pubblica. Doveroso chiedersi degli affari di Musk e soprattutto vanno capiti i veri obiettivi di Trump e del capo di Tesla quando indicano la premier italiana un ponte verso l’Europa che lei «ha preso d’assalto».È stato già detto molto sulle intenzioni di disarticolare l’Ue ma l’obiettivo non pare solo politico. Perché la strategia trumpiana dei dazi se abbinata all’appoggio verso partiti “sovranisti” come l’Afd – dopo l’endorsement di Musk – porterebbero pure a un rischio di declino per il mercato unico e per l’industria europea. E sarebbe un colpo anche per l’Italia. LEGGI TUTTO
POLITICA
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