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Meloni, question time alla Camera: “Netanyahu rispetti diritto internazionale”. LIVE
La premier risponde in Aula a Montecitorio alle interrogazioni dei gruppi parlamentari. Conte incalza sul riarmo europeo, Elly Schlein sul tema della Sanità. Magi espulso dall’Aula per essersi presentato vestito da fantasma con una tela con scritto “Referendum”
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La situazione nella Striscia di Gaza e il piano di riarmo varato dall’Europa, ma anche Sanità e automotive. Sono questi i temi scelti dai vari partiti per il question time in corso alla Camera: la premier Meloni risponde nell’Aula di Montecitorio alle interrogazioni dei gruppi parlamentari. Il deputato di +Europa Riccardo Magi è stato espulso dal presidente della Camera Lorenzo Fontana perché si è presentato nell’emiciclo vestito da fantasma con su la scritta “referendum”. Rivolto alla premier, Magi ha detto: “Si ricorda quando accusava i governi di silenziare i referendum, di sfavorire la partecipazione. Se lo ricorda? Era il 2016 e 2022”, in riferimento al mancato appoggio del governo ai referendum dell’8 e 9 giugno.
Gaza, Meloni: “Situazione umanitaria ingiustificabile, ma guerra iniziata per Hamas”
Angelo Bonelli di Avs ha criticato Meloni per non aver applicato sanzioni a Israele da quando ha attaccato la Striscia di Gaza, al contrario di quanto fatto con la Russia, e di non aver preso una posizione netta contro Netanyahu. La presidente del Consiglio ha risposto rivendicando la posizione diplomatica “in prima fila” tenuta dall’Italia in Medioriente, e ha detto di aver avuto “conversazioni difficili” con Netanyahu, chiedendogli di rispettare il diritto internazionale. Parlando di una “situazione umanitaria a Gaza che non ho difficoltà a definire sempre più drammatica e ingiustificabile”, dice di non aver “condiviso diverse scelte e recenti proposte del governo israeliano e non abbiamo mancato di dirlo ai nostri interlocutori”. Poi però si è detta consapevole “che non è stato Israele a iniziare le ostilità e che c’era un disegno alla base dei disumani attacchi di Hamas e la crudeltà rivolta agli ostaggi”.
“Italia spinge per soluzione a due Stati”
Meloni ha ribadito poi che l’Italia spinge per “la soluzione dei due Stati”, convinta “che per farlo occorra partire dal piano di ricostruzione proposto dai paresi arabi”. Verso questo obiettivo “il governo continua a impegnarsi, lavorando con i leader della Regione, con i nostri partner europei, con gli Stati Uniti. Lo faremo mantenendo con tutti un dialogo aperto, franco, se necessario anche critico”. Per questo, ha aggiunto, “non è nell’intenzione del governo italiano richiamare l’ambasciatore italiano in Israele”. LEGGI TUTTOAUTO1.com: grazie ad Allane Mobility oltre 10mila veicoli in più
AUTO1.com, la più grande piattaforma B2B di auto usate in Europa, ha avviato una collaborazione con Allane Mobility Group (ex Sixt Leasing), assicurandosi così un’ulteriore disponibilità annuale di 10.000 veicoli di alta qualità della flotta e che rientrano dal leasing. Per i dealer partner, i veicoli sono disponibili online nell’”Asta a catalogo”, un’asta in tempo reale, gestita separatamente e completamente automatizzata. Grazie alla partnership con AUTO1.com, Allane Mobility Group espande la sua rete remarketing a più di 60.000 acquirenti attivi in 30 mercati europei e ottiene i prezzi di vendita migliori per le proprie auto usate.Allane Mobility Group, accoglie positivamente la collaborazione, come spiega Andreas Birgmann, Director Remarketing Allane SE: “L’integrazione dei sistemi è stata effettuata senza problemi e le prime prove hanno dato risultati molto soddisfacenti. Essendo focalizzata su un modello di business digitale per la compravendita di veicoli B2B, AUTO1.com rappresenta per noi il partner ideale per commercializzare in modo efficiente i veicoli della flotta e quelli che rientrano dal leasing. Lo spirito innovativo condiviso è un ottimo presupposto per il reciproco successo”.L’Asta a catalogo, che si svolge ogni settimana in tutta Europa, include da 250 a 300 veicoli di alta qualità, di diverse marche e modelli, appartenenti alla flotta o provenienti dal leasing. Durante la cosiddetta “Fase catalogo”, gli acquirenti possono valutare i veicoli per un’intera settimana, metterli nella loro watchlist e iniziare a fare direttamente offerte. Ogni giovedì alle 11 inizia la “Fase turbo”. I veicoli vengono presentati uno dopo l’altro per un breve periodo di tempo. Da quel momento, per quelli maggiormente richiesti, i potenziali acquirenti hanno l’ultima possibilità di aggiudicarsi l’asta piazzando la loro offerta più alta. Ad asta conclusa, gli acquirenti possono beneficiare del supporto logistico di AUTO1.com con un network di oltre 300 partner in Europa.”Grazie al nostro network molto attivo in Europa, il nostro nuovo partner Allane Mobility Group può beneficiare di un modello d’asta dinamico e, di conseguenza, di prezzi migliori. I dealer, d’altra parte, sono sempre alla ricerca di veicoli di alta qualità da poter acquistare a prezzi di mercato equi e vendere con profitto, soprattutto in questo periodo, a causa della carenza di auto” dice Stefano Galluccio, VP Italy di AUTO1 Group.”Siamo entusiasti di aver trovato un altro grande partner per il remarketing e sicuri di poter apportare un contributo significativo per entrambi”, dichiara Werner König, Managing Director Remarketing di Allane SE.”I nostri partner non devono più passare da una piattaforma all’altra. Possono contare su uno stock diversificato e sui migliori servizi complementari offerti da AUTO1.com. Grazie a questa nuova partnership, i nostri acquirenti hanno ora a disposizione quattro modalità di acquisto. L’Asta a catalogo, le Aste 24h, l’Asta fra clienti privati e l’opzione Acquisto immediato”, dichiara Francesco Rocchi, Director Sales & Remarketing Italy di AUTO1 Group.L’Asta a catalogo è disponibile per tutti i partner registrati in oltre 30 mercati in tutta Europa. Chi è interessato può registrarsi su www.AUTO1.com e in seguito ricevere l’accesso all’Asta a catalogo. LEGGI TUTTO
Dazi, Salvini: problema è vedere chi tratta a Bruxelles
Dazi, Salvini: problema è vedere chi tratta a Bruxelles | Video Sky TG24 LEGGI TUTTO
Tensione sulla giustizia, oggi la Camera vota sulla sfiducia a Santanchè
Ascolta la versione audio dell’articolo3′ di letturaE’ il D-Day per Daniela Santanchè, che oggi, alla Camera, affronterà (di nuovo) la prova dell’Aula. Di persona e dando la sua versione dei fatti, molto probabilmente. Nel pomeriggio i deputati voteranno l’ennesima mozione di sfiducia nei confronti dell’esponente di Fratelli d’Italia, rinviata a giudizio per falso in bilancio nell’inchiesta sulla società Visibilia. E in bilico per quello più pesante – per truffa all’Inps – che si teme arrivi a maggio. A chiederne le dimissioni sono le opposizioni. Dal M5S – che ha lanciato la proposta, sottoscritta poi da Pd, Avs e Italia viva – fino ad Azione che, pur non avendola firmata, assicura che voterà a favore.Giustizia, la partita della riformaMa prima del verdetto su Santanché, a Montecitorio finisce sott’accusa pure Carlo Nordio. Al ministro della Giustizia è rivolta la sfiducia del centrosinistra per la vicenda della liberazione e il rimpatrio, con un volo di Stato, del generale libico Almasri. Per il Guardasigilli ci sarà tempo solo per la discussione, il voto sarà nei prossimi giorni. Una doppia sfida al Governo che si gioca sul filo delle ostilità con la magistratura, che la maggioranza non ha mai nascosto. E focalizzate sulla riforma della separazione delle carriere, in discussione al Senato, assegnata alla commissione Affari costituzionali diretta dal fedelissimo della premier Alberto Balboni. Una partita che la maggioranza traina compatta, anche se forse servirà un referendum costituzionale per confermare le modifiche.Loading…Vuoti banchi centrodestra su mozione sfiducia NordioLa discussione generale sulla mozione di sfiducia al ministro Carlo Nordio, presentata dalle opposizioni alla Camera, è iniziata a Montecitorio con i banchi vuoti della maggioranza. Nelle chat delle opposizioni le foto dell’emiciclo deserto nella parte del centrodestra. Dai banchi della minoranza c’è chi ha fatto anche un conto dei presenti in aula: 10 di Fdi, 1 di Forza Italia e nessuno della Lega. Nell’elenco degli iscritti a parlare in discussione generale non c’è nessun rappresentante della maggioranza. Nei banchi del governo accanto al Guardasigilli siede solo il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, mentre nella fila dei sottosegretari hanno preso posto il viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto e il sottosegretario Ostellari.I precedenti in ParlamentoPer la lunga giornata delle sfiducie, alla Camera non si temono colpi di scena. I due ministri non rischiano e non entreranno nel poverissimo carniere che vede finora solo un ministro sfiduciato nella storia repubblicana (fu Filippo Mancuso del governo Dini, nel 1995).Gli umori nel partito della premierMa se Nordio è super blindato, su Santanché la difesa sembra d’ufficio e condizionata – si teme – al prossimo eventuale rinvio a giudizio. Così almeno appare tra quei meloniani che, a taccuini chiusi, ammettono di non condividere l’ostinazione della ministra a non lasciare l’incarico. Ministra che confida nello stesso trattamento che maggioranza e FdI in particolare hanno riservato solo pochi giorni fa al sottosegretario Andrea Delmastro. E che il sostegno sia inevitabile, ma di circostanza, si deduce dal fatto che nessun big del centrodestra interverrà per le dichiarazioni di voto in Aula. La scelta dovrebbe cadere, invece, su deputati che fanno parte della commissione Giustizia. È il caso del penalista Andrea Pelliccini per Fratelli d’Italia, di Enrico Costa per Forza Italia e della leghista Ingrid Bisa. Al contrario, per i 5 Stelle, la parola andrà a Giuseppe Conte, a rivendicare probabilmente la paternità della sfiducia. In aula ci sarà pure Elly Schlein per il Pd, mentre nel centrodestra stavolta le presenze dovrebbero essere più numerose rispetto a due settimane fa. Allora c’erano due ministri e una decina di parlamentari di maggioranza. In tutto, in Aula. LEGGI TUTTO
Mattarella in Portogallo: “Valori Ue non ammettono compromessi morali”
Le università stimolano alla “conoscenza e al confronto. Sono convinto che ne discendano dialogo costruttivo, senso del bene comune, etica deontologica”, dice il presidente della Repubblica parlando all’università di Coimbra, in Portogallo, dove gli viene conferita una laurea Honoris causa.
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Le università stimolano alla “conoscenza e al confronto. Sono convinto che ne discendano dialogo costruttivo, senso del bene comune, etica deontologica, così come disposizione a innovare e a contribuire all’accumulazione di capitale sociale produttivo. Sono questi dei presupposti indispensabili alla crescita economica in Stati di diritto avanzati, come lo sono i nostri. Sono anche manifestazioni di quei valori fondamentali da noi condivisi e che hanno forgiato l’identità europea e non ammettono compromessi morali”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando all’università di Coimbra, in Portogallo, dove gli viene conferita una laurea Honoris causa.
La cerimonia dei mantelli
Il Capo dello Stato è accompagnato dal re di Spagna Felipe VI e dal presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sousa. Al suo arrivo gli studenti universitari lo avevano accolto con la cerimonia dei mantelli che sono stati disposti sul selciato all’ingresso dell’ateneo per far passare i capi di Stato. LEGGI TUTTO
Meloni, question time alla Camera: “Netanyahu rispetti diritto internazionale”. LIVE
La premier risponde in Aula a Montecitorio alle interrogazioni dei gruppi parlamentari. Conte incalza sul riarmo europeo, Elly Schlein sul tema della Sanità. Magi espulso dall’Aula per essersi presentato vestito da fantasma con una tela con scritto “Referendum”
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La situazione nella Striscia di Gaza e il piano di riarmo varato dall’Europa, ma anche Sanità e automotive. Sono questi i temi scelti dai vari partiti per il question time in corso alla Camera: la premier Meloni risponde nell’Aula di Montecitorio alle interrogazioni dei gruppi parlamentari. Il deputato di +Europa Riccardo Magi è stato espulso dal presidente della Camera Lorenzo Fontana perché si è presentato nell’emiciclo vestito da fantasma con su la scritta “referendum”. Rivolto alla premier, Magi ha detto: “Si ricorda quando accusava i governi di silenziare i referendum, di sfavorire la partecipazione. Se lo ricorda? Era il 2016 e 2022”, in riferimento al mancato appoggio del governo ai referendum dell’8 e 9 giugno.
Gaza, Meloni: “Situazione umanitaria ingiustificabile, ma guerra iniziata per Hamas”
Angelo Bonelli di Avs ha criticato Meloni per non aver applicato sanzioni a Israele da quando ha attaccato la Striscia di Gaza, al contrario di quanto fatto con la Russia, e di non aver preso una posizione netta contro Netanyahu. La presidente del Consiglio ha risposto rivendicando la posizione diplomatica “in prima fila” tenuta dall’Italia in Medioriente, e ha detto di aver avuto “conversazioni difficili” con Netanyahu, chiedendogli di rispettare il diritto internazionale. Parlando di una “situazione umanitaria a Gaza che non ho difficoltà a definire sempre più drammatica e ingiustificabile”, dice di non aver “condiviso diverse scelte e recenti proposte del governo israeliano e non abbiamo mancato di dirlo ai nostri interlocutori”. Poi però si è detta consapevole “che non è stato Israele a iniziare le ostilità e che c’era un disegno alla base dei disumani attacchi di Hamas e la crudeltà rivolta agli ostaggi”.
“Italia spinge per soluzione a due Stati”
Meloni ha ribadito poi che l’Italia spinge per “la soluzione dei due Stati”, convinta “che per farlo occorra partire dal piano di ricostruzione proposto dai paresi arabi”. Verso questo obiettivo “il governo continua a impegnarsi, lavorando con i leader della Regione, con i nostri partner europei, con gli Stati Uniti. Lo faremo mantenendo con tutti un dialogo aperto, franco, se necessario anche critico”. Per questo, ha aggiunto, “non è nell’intenzione del governo italiano richiamare l’ambasciatore italiano in Israele”. LEGGI TUTTOAUTO1.com: grazie ad Allane Mobility oltre 10mila veicoli in più
AUTO1.com, la più grande piattaforma B2B di auto usate in Europa, ha avviato una collaborazione con Allane Mobility Group (ex Sixt Leasing), assicurandosi così un’ulteriore disponibilità annuale di 10.000 veicoli di alta qualità della flotta e che rientrano dal leasing. Per i dealer partner, i veicoli sono disponibili online nell’”Asta a catalogo”, un’asta in tempo reale, gestita separatamente e completamente automatizzata. Grazie alla partnership con AUTO1.com, Allane Mobility Group espande la sua rete remarketing a più di 60.000 acquirenti attivi in 30 mercati europei e ottiene i prezzi di vendita migliori per le proprie auto usate.Allane Mobility Group, accoglie positivamente la collaborazione, come spiega Andreas Birgmann, Director Remarketing Allane SE: “L’integrazione dei sistemi è stata effettuata senza problemi e le prime prove hanno dato risultati molto soddisfacenti. Essendo focalizzata su un modello di business digitale per la compravendita di veicoli B2B, AUTO1.com rappresenta per noi il partner ideale per commercializzare in modo efficiente i veicoli della flotta e quelli che rientrano dal leasing. Lo spirito innovativo condiviso è un ottimo presupposto per il reciproco successo”.L’Asta a catalogo, che si svolge ogni settimana in tutta Europa, include da 250 a 300 veicoli di alta qualità, di diverse marche e modelli, appartenenti alla flotta o provenienti dal leasing. Durante la cosiddetta “Fase catalogo”, gli acquirenti possono valutare i veicoli per un’intera settimana, metterli nella loro watchlist e iniziare a fare direttamente offerte. Ogni giovedì alle 11 inizia la “Fase turbo”. I veicoli vengono presentati uno dopo l’altro per un breve periodo di tempo. Da quel momento, per quelli maggiormente richiesti, i potenziali acquirenti hanno l’ultima possibilità di aggiudicarsi l’asta piazzando la loro offerta più alta. Ad asta conclusa, gli acquirenti possono beneficiare del supporto logistico di AUTO1.com con un network di oltre 300 partner in Europa.”Grazie al nostro network molto attivo in Europa, il nostro nuovo partner Allane Mobility Group può beneficiare di un modello d’asta dinamico e, di conseguenza, di prezzi migliori. I dealer, d’altra parte, sono sempre alla ricerca di veicoli di alta qualità da poter acquistare a prezzi di mercato equi e vendere con profitto, soprattutto in questo periodo, a causa della carenza di auto” dice Stefano Galluccio, VP Italy di AUTO1 Group.”Siamo entusiasti di aver trovato un altro grande partner per il remarketing e sicuri di poter apportare un contributo significativo per entrambi”, dichiara Werner König, Managing Director Remarketing di Allane SE.”I nostri partner non devono più passare da una piattaforma all’altra. Possono contare su uno stock diversificato e sui migliori servizi complementari offerti da AUTO1.com. Grazie a questa nuova partnership, i nostri acquirenti hanno ora a disposizione quattro modalità di acquisto. L’Asta a catalogo, le Aste 24h, l’Asta fra clienti privati e l’opzione Acquisto immediato”, dichiara Francesco Rocchi, Director Sales & Remarketing Italy di AUTO1 Group.L’Asta a catalogo è disponibile per tutti i partner registrati in oltre 30 mercati in tutta Europa. Chi è interessato può registrarsi su www.AUTO1.com e in seguito ricevere l’accesso all’Asta a catalogo. LEGGI TUTTO