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    ”Sono molto orgogliosa”: Iva Zanicchi festeggia la laurea della nipote Virginia, foto

    La cantante 85enne ha voluto condividere la gioia per l’evento

    Virginia, figlia di sua figlia Michela, ha preso la laurea e lei ne è molto orgogliosa

    Su Instagram ha condiviso alcune immagini scattate dopo la discussione della tesi

    Iva Zanicchi è felicissima che la nipote Virginia sia diventata dottoressa.

    La cantante e conduttrice ha voluto condividere la sua gioia con i follower di Instagram, pubblicando giovedì 13 novembre alcune foto scattate alla discussione della tesi della ragazza – alla facoltà di Psicologia dell’università “E-Campus” – che è figlia di Michela Ansoldi, avuta con il primo marito Antonio Ansoldi.

    “La mia adorata nipote Virginia è diventata dottoressa. Sono molto orgogliosa di te”, ha scritto Iva condividendo le immagini.

    Iva Zanicchi, 85 anni, alla laurea della nipote Virginia alla Facoltà di Psicologia dell’Università “E-Campus”

    Per l’occasione il volto tv 85enne ha scelto di indossare un lungo cappotto rosso sopra un abito scuro, completando il look con un cappello a secchiello con fantasia maculata e occhiali tondi.

    Subito tantissimi i like sotto al post di Iva. Tra gli altri, ha voluto fare le congratulazioni a Virginia anche Orietta Berti, collega e amica della Zanicchi: “Congratulazioni alla dottoressa Virginia e un abbraccio a tutti”.

    Iva bacia l’amata nipote Virginia

    La scorsa settimana la Zanicchi è tornata in tv per una lunga intervista con Francesca Fagnani a Belve.

    Qui tra le altre cose ha raccontato la sofferenza per la morte di Fausto Pinna, l’uomo che le è stato accanto per circa quarant’anni e che è morto nell’agosto del 2024 all’età di 74 anni.

    “Siamo stati assieme quarant’anni. Di lui mi manca tutto. Mi manca quando alla sera guardavamo la tv assieme, quando vado a letto che mi assale proprio la malinconia”, ha fatto sapere.

    “Io mi sveglio che con la mano lo cerco ancora oggi, è un anno che è morto. Eravamo amici, complici, proprio la quotidianità. Chi ha perso un compagno dopo quarant’anni può capire”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO