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    ”Ho scelto di vivere e non perire, giudicatemi pure”: Arianna Mihajlovic parla a quasi 9 mesi dalla morte di Sinisa

    Il marito se n’è andato, sconfitto dalla leucemia, il 16 dicembre scorso a soli 53 anni
    “All’inizio una sensazione orrenda: lo sentivo per casa, ovunque”

    Arianna Mihajlovic concede la sua prima intervista dopo la scomparsa del marito, parla a quasi 9 mesi dalla morte di Sinisa che se n’è andato, sconfitto dalla leucemia, il 16 dicembre scorso, a soli 53 anni. “Ho scelto di vivere e non perire, giudicatemi pure”, confessa la Rapaccioni, questo il suo cognome da nubile, a Chi.
    ”Ho scelto di vivere e non perire, giudicatemi pure”: Arianna Mihajlovic parla a quasi 9 mesi dalla morte di Sinisa
    E’ stata la sua prima estate senza il compagno di vita e padre dei suoi figli accanto. “Triste, malinconica, triste e malinconica estate. Siamo arrivati in Sardegna il ventidue giugno e quando ho aperto la porta ho trovato i suoi scarpini, le sue tute, i suoi vestiti… Mi sono fermata, come se avessi ricevuto uno schiaffo, e mi sono detta: ‘Vivo o muoio?’. Ho scelto di vivere”, racconta la donna.
    Non è stato facile per Arianna: “All’inizio una sensazione orrenda: lo sentivo per casa, ovunque. Poi ho scelto di vivere e non perire. Nicholas, il più piccolo di casa, mi vedeva da sola e mi chiedeva quando sarei uscita: si sentiva in colpa se rimanevo a casa. Allora mi sono circondata di amiche, ho provato a non farmi vedere triste. Ho mostrato sorrisi forzati, con Sinisa nel cuore. Perché lui ci sarà sempre, fino a quando non lo ritroverò… perché lo ritroverò! E i sorrisi dei miei figli hanno ricreato l’amore che lui ci ha insegnato”.
    Il suo dolore è immenso, ma c’è chi l’ha criticata. “C’è chi mi ha visto prendere un aperitivo, chi mi ha giudicato perché vestivo in un certo modo: ma loro non hanno camminato con le mie scarpe. Giudicatemi pure, non me ne frega niente. Io ho un fratello che è stato male di depressione, lo capisce? Io stessa ho rischiato di cadere nella depressione. Non posso, non potevo, non devo! “, spiega la vedova del campione.
    Il marito se n’è andato, sconfitto dalla leucemia, il 16 dicembre scorso a soli 53 anni. “All’inizio una sensazione orrenda: lo sentivo per casa, ovunque”, svela
    “Io ho vissuto quasi quattro anni di ospedale. Ho visto mio marito fare due trapianti di midollo ed esultare se le analisi andavano leggermente bene. Ho visto per troppo tempo persone appese alla vita. Un conto è parlare di dolore, un altro è viverlo. Mio marito una settimana prima di morire ha fatto dieci chilometri di corsa e io mi devo abbattere o cadere nella depressione? No! Continuo a vivere per i miei figli”, rivela Arianna.
    Ripercorre le tappe del ‘dopo’, quando è rimasta sola: “All’inizio mi sono chiusa con la famiglia e non parlavo con nessuno: e lei che ci conosce bene lo sa… Poi leggevo i social, dove pur- troppo l’imbecille ha sempre parola e non puoi farci nulla. La gente parla, ma noi siamo matrioske, come dice il mio analista: la gente si ferma al primo strato ma non va mai dentro, non conosce il resto. I primi mesi con i miei cinque figli sono stati tremendi. Poi, ho indossato l’armatura”.
    Sui figli la Rapaccioni racconta: “Vicky, la più grande, paradossalmente è la più fragile, perché aveva un amore particolare per il padre. Lei dice: ‘Non troverò mai un fidanzato come papà’. Virginia è diventata mamma di Violante e segue il suo compagno calciatore che gioca a Genova: ha trovato una sua strada. Miroslav si sta laureando in economia e ha fatto il corso Uefa per il patentino (allena già l’Urbetevere). Ha avuto una reazione molto forte. Vuole seguire le orme di suo padre. Dusan mi protegge, è diventato come mio marito: si veste come Sinisa, perché ha la sua stessa taglia, e scarica le tensioni con la boxe. Nicolas, il piccolino, è il mio cucciolo. La sofferenza però resta per tutti”.  LEGGI TUTTO

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    La vedova e la figlia di Mihajlovic tornano mondane e sorridenti dopo la morte dell’allenatore: foto

    Arianna e Viktorija insieme a Roma alla festa dell’ex gieffino Lorenzo Battistello

    La Rapaccioni si regala una serata di svago con la 26enne

    Arianna Rapaccioni, la vedova di Sinisa Mihajlovic, si regala una serata di svago a Roma con la figlia 26enne Viktorija. Le due tornano mondane e sorridenti dopo la morte dell’ex giocatore e affermato allenatore di calcio, scomparso il 16 dicembre scorso a causa della leucemia: aveva solo 53 anni. Non bucano l’appuntamento con Lorenzo Battistello, ex concorrente della prima edizione del Grande Fratello. Il cuoco ha preso in gestione l’antico ristorante Osteria Angelino e festeggia con gli amici più cari.

    La vedova e la figlia di Mihajlovic tornano mondane e sorridenti dopo la morte dell’allenatore: foto

    Arianna e la figlia posano per i fotografi prima di entrare nel locale. Poi, durante la cena, assaporano le portate e si divertono. Alleggeriscono il loro animo provato per il tragico lutto con gli altri vip ospiti dello chef: Roger Garth, Marina La Rosa, solo per citarne alcuni.

    Il vuoto lasciato da Sinisa non scompare. Le accompagna entrambe. E’ presente anche negli altri figli avuti dalla coppia: Virginia, 24 anni, Miroslav, 22, Dusan, 20, e Nicholas, 18. Come pure in Marko, nato nel 1992 dalla relazione del giocatore con un’altra donna al suo arrivo a Roma, prima di sposare Arianna.

    Arianna e Viktorija insieme a Roma alla festa dell’ex gieffino Lorenzo Battistello

    La Rapaccioni non ha problemi a mostrare in pubblico il suo sorriso. Recentemente criticata per alcuni scatti pubblicati sul social in cui per alcuni appariva molto serena, ha replicato: “Faccio fatica a tirare fuori le mie emozioni. E’ il mio stile, il mio vissuto che nessuno di voi conosce. Preferisco sempre farmi vedere forte, truccata e ben vestita. In realtà il mio cuore piange specialmente quando sono sola. Questo è il mio modo di elaborare il lutto, non so se sia giusto o sbagliato ma questa sono io”.  LEGGI TUTTO

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    La vedova di Mihalovic, Arianna Rapaccioni, dopo le critiche per le foto in cui sorride: ”Esco truccata e ben vestita, ma quando sono sola…”

    Pubblica un altro scatto in cui pare serena e replica agli attacchi ricevuti

    “E’ il mio stile, nessuno di voi conosce il mio vissuto. E’ il mio modo di elaborare il lutto”

    Arianna Rapaccioni è stufa delle critiche ricevute. A quasi due mesi dalla morte del marito, la vedova di Sinisa Mihajlovic risponde agli attacchi ricevuti. La sua colpa, se così si può definire, è quella di aver condiviso alcune foto in cui sorride. “Esco di casa truccata e ben vestita ma piango quando sono sola”, scrive in un post sul social.

    La vedova di Mihalovic, Arianna Rapaccioni, dopo le critiche per le foto in cui sorride: ”Esco truccata e ben vestita, ma quando sono sola…”

    Sinisa l’ha lasciata, è scomparso il 16 dicembre scorso a soli 53 anni dopo aver combattuto una lunga battaglia contro la leucemia. Arianna i suoi figli sentono ogni giorno un vuoto enorme. La Rapaccioni non ha voluto concedere interviste, ha scelto il suo sacrosanto diritto di vivere il dolore come meglio credeva fosse per lei.

    Nonostante sul suo profilo Instagram ogni giorno o quasi dedichi un pensiero al marito morto, pubblichi foto in cui è con lui, accompagnandola con pensieri che raccontano la sua angoscia per la perdita, Arianna è stata criticata per gli scatti in cui appare serena, nonostante tutto. Così lei risponde.

    Pubblica un altro scatto in cui pare serena e replica agli attacchi ricevuti

    La vedova di Mihajlovic condivide un’altra foto in cui sorride e scrive: “Faccio fatica a tirare fuori le mie emozioni. E’ il mio stile, il mio vissuto che nessuno di voi conosce. Preferisco sempre farmi vedere forte, truccata e ben vestita. In realtà il mio cuore piange specialmente quando sono sola. Questo è il mio modo di elaborare il lutto, non so se sia giusto o sbagliato ma questa sono io”. 

    Sinisa l’ha lasciata, è scomparso il 16 dicembre scorso a soli 53 anni dopo aver combattuto una lunga battaglia contro la leucemia

    Arianna sopravvive grazie all’amore dei suoi ragazzi: Viktorija, 25 anni, Virginia, 24, Miroslav, 22, Dusan, 20, e Nicholas, 18. Sinisa aveva già un altro figlio figlio, Marko, nato dalla relazione con un’altra donna al suo arrivo a Roma. Il ragazzo è nato nel 1992. LEGGI TUTTO