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730 precompilato: ultimi giorni per inviarlo


I punti chiave

Sono ormai agli sgoccioli i giorni disponibili per la presentazione del modello 730, la cui scadenza è fissata per lunedì 30 settembre. Secondo i dati preliminari diffusi dall’Agenzia delle Entrate, oltre il 50% delle dichiarazioni già inviate è stato trasmesso tramite la nuova modalità semplificata, che accompagna l’utente passo dopo passo con un linguaggio più accessibile e più del 40% di questi modelli è stato accettato senza alcuna modifica. Inoltre dal 2024 c’è la possiblità di provvedere a trasmettere il modello semplificato.

Come accedere ai dati

Per visualizzare e inviare il proprio modello, è necessario accedere all’applicativo disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate utilizzando le credenziali Spid, la Carta d’identità elettronica (CIE) o la Carta nazionale dei servizi (CNS). In alternativa, è possibile delegare un familiare o una persona di fiducia per la presentazione. Per farlo, è richiesto abilitare il soggetto scelto direttamente online nella propria area riservata, inviando una PEC, oppure presentando la richiesta presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia.

La modalità semplificata

Dal 2024 c’è la possibilità di utilizzare la nuova modalità semplificata per la compilazione e l’invio del modello 730, come alternativa alla procedura tradizionale. L’opzione in questione consente di avere un’interfaccia maggiormente intuitiva senza campi e codici che possono confondere l’utente che, in questo modo, potrà seguire la procedure con maggiore facilità. All’interno del software vengono inseriti automaticamente i dati richiesti nel modello, successivamente il contribuente può confermare, integrare o modificare lo stesso. Per verificare se un contribuente può utilizzare la dichiarazione semplificata è necessario rispondere a una serie di domande, tra queste la residenza in Italia e la percezione di redditi con partita IVA nel 2023. Dopo questa verifica, l’Agenzia delle Entrate provvede a dare il via libera con l’accesso alla dichiarazione semplificata per dipendenti e pensionati. Inoltre è possibile stampare la dichiarazione in formato PDF o cartaceo per verificare i dettagli prima dell’invio e assicurarsi che tutti i dati inseriti siano corretti.

La suddivisione in sezioni

La dichiarazione è

suddivisa in diverse sezioni tematiche, dove si trovano i dati precompilati dall’Agenzia, che possono essere accettati o modificati prima di completare l’invio. Le principali sezioni della dichiarazione sono:

  • Lavoro: qui sono riportati i redditi da lavoro dipendente e pensione, basati sulle Certificazioni Uniche (CU) trasmesse all’Agenzia delle Entrate;
  • Spese per te e la tua famiglia: include diverse categorie di spese, come sanità, previdenza, assicurazioni, istruzione, sport, erogazioni liberali e altri crediti d’imposta;
  • Altri redditi: raccoglie i redditi diversi da lavoro dipendente e pensione, derivati da CU trasmesse dai sostituti d’imposta o altre fonti;
  • Altre informazioni: contiene dati su acconti, eccedenze d’imposta dalla dichiarazione 2023 e pagamenti effettuati tramite F24, inclusi crediti d’imposta relativi al 2022 e gli acconti per la cedolare secca del 2024;
  • Famiglia: riporta i dati dei familiari a carico e, in molti casi, il codice fiscale del coniuge non fiscalmente a carico, che deve essere obbligatoriamente inserito;
  • Casa e altre proprietà: contiene informazioni su terreni, fabbricati e vari bonus, come gli interessi sul mutuo, canoni di locazione, e spese per lavori edilizi già indicati nel 730/2023 o pagati nel 2023 e trasmessi dagli amministratori di condominio.


Fonte: https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/40822/feed


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