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Intesa Sanpaolo aumenta l’impegno per la solidarietà


Intesa Sanpaolo conferma e potenzia la propria vocazione sociale, aumentando le risorse del Fondo di Beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale a 24,5 milioni di euro nel 2025. Una cifra che testimonia l’attenzione storica della Banca verso le persone più fragili, consolidando il suo ruolo di istituzione che guarda al benessere collettivo oltre che al sostegno dell’economia e delle famiglie.

“Intesa Sanpaolo ha da tempo posto come elemento chiave del suo essere banca l’impegno a favore di chi si trova in condizioni di svantaggio economico, sociale, di salute” ha dichiarato Gian Maria Gros-Pietro, presidente della banca. “Il Fondo di Beneficenza svolge un ruolo speciale in questo ambito e anche nel 2025 concentrerà le sue risorse – oltre 24 milioni di euro – in programmi volti a ridurre i divari sociali ed educativi che limitano il pieno sviluppo delle persone e del Paese intero”.

Il 2024, un anno di risultati concreti

Nel 2024, il Fondo ha erogato circa 23 milioni di euro (+22% rispetto al 2023), raggiungendo 934mila beneficiari, con il 31% delle risorse destinate al Sud e alle Isole, segno di un impegno crescente verso le aree più vulnerabili. Interventi che spaziano dal welfare sanitario di prossimità alla lotta alla povertà educativa, fino all’inclusione sociale di migranti e rifugiati.

Linee guida 2025-2026: tre priorità strategiche

Le nuove linee guida orienteranno l’azione del Fondo nei prossimi due anni su tre direttrici principali:

  1. Welfare sanitario di prossimità: sostegno all’accesso ai servizi sociosanitari per persone fragili e creazione di unità sanitarie mobili.
  2. Valorizzazione del Mezzogiorno: contrasto alla dispersione scolastica, sviluppo delle aree interne e sostegno all’imprenditoria giovanile.
  3. Inclusione sociale di migranti e rifugiati: programmi di accoglienza, istruzione e inserimento lavorativo per promuovere un’integrazione sostenibile.

“Nel prossimo biennio particolare attenzione verrà posta al welfare sanitario, all’accoglienza e all’inclusione” ha sottolineato Gros-Pietro, ribadendo l’impegno della banca nel rispondere alle emergenze sociali con interventi mirati e strutturati.

Una banca vicina alle comunità

Il Fondo di Beneficenza non è solo uno strumento di supporto, ma il simbolo di una cultura aziendale radicata nell’ascolto e nella solidarietà. Le erogazioni si traducono in beni e servizi gratuiti per le comunità, generando effetti positivi che vanno ben oltre l’impatto diretto dei singoli progetti.

Dall’assistenza ai senzatetto alla riabilitazione delle persone con disabilità, dalla ricerca medica alla formazione dei giovani Neet, ogni iniziativa finanziata dal Fondo risponde a un bisogno reale, contribuendo al progresso sociale e alla coesione territoriale.

In un’epoca di

crescenti disuguaglianze, Intesa Sanpaolo si conferma molto più di una banca: un punto di riferimento stabile e affidabile per chi ha più bisogno, un’istituzione che guarda al futuro senza dimenticare il valore della solidarietà.


Fonte: https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/40822/feed


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