In un contesto logistico in trasformazione, segnato da nuove complessità geopolitiche e normative, Nord Ovest Spa celebra mezzo secolo dalla sua fondazione presentandosi come un operatore integrato e pronto a cogliere le sfide della nuova economia globale. “Oggi più che mai le aziende hanno bisogno di partner che conoscano le regole del commercio internazionale e sappiano trasformarle in opportunità concrete. Questo è il nostro mestiere e continueremo a farlo con la stessa passione di sempre”, commenta Valentina Mellano, CEO di Nord Ovest.
Fondata l’8 luglio 1975 da Francesco Mellano, Nord Ovest nasce come risposta concreta a una necessità operativa: gestire per conto terzi le pratiche doganali, abbattendo tempi e costi di sosta per gli autotrasportatori. Da allora, l’impresa ha costruito un percorso di espansione costante, prima con l’ingresso della seconda generazione della famiglia e poi, nel 1992, con la svolta legata all’apertura del mercato unico europeo: è in quel momento che l’azienda sceglie di affiancare alle attività doganali anche i servizi di spedizione internazionale e logistica, trasformandosi progressivamente in un player completo della supply chain.
Oggi Nord Ovest è riconosciuta per l’alto livello di specializzazione in segmenti complessi e regolamentati, come il trasporto di merci sottoposte ad accise, alimentari, biologiche e refrigerate. Il tutto attraverso una rete strutturata su cinque sedi – tra cui il quartier generale di Cuneo, il polo logistico di Mondovì, le sedi portuali di Genova e Vado Ligure e l’hub aereo di Grugliasco – e 15.000 mq di magazzini di proprietà, capaci di garantire un’offerta su misura per gli oltre 1.100 clienti attivi in tutta Europa. La leadership è affidata alla terza generazione della famiglia Mellano, con un assetto manageriale moderno e a prevalenza femminile. “Per noi festeggiare 50 anni non è solo un traguardo, ma un’occasione per rilanciare con forza il nostro impegno verso l’innovazione, la sostenibilità operativa e la valorizzazione delle competenze”, continua Mellano.
I risultati del 2024 confermano la solidità del modello Nord Ovest, che ha chiuso l’anno con un fatturato di 48 milioni di euro (+2% rispetto al 2023), un EBITDA pari a 3,4 milioni di euro e un EBITDA margin del 7%, un utile netto record a 2 milioni di euro (+36,7% sul 2023). I volumi movimentati superano i 23.000 container TEU (Twenty-foot Equivalent Unit, unità di misura per quantificare la capacità di carico delle navi, ndr) e le 244.000 tonnellate di merce. “Il 2024 – commenta Mellano – si è concluso con risultati solidi e tutti i principali indicatori economico-finanziari in crescita, a testimonianza di una gestione attenta, responsabile e orientata alla creazione di valore nel tempo”.
Accanto al bilancio economico, quello di sostenibilità rappresenta un elemento chiave della strategia di Nord Ovest. L’azienda fa parte del 5% delle imprese più virtuose al mondo in ambito ESG, come testimonia l’ottenimento della Medaglia d’Oro EcoVadis. “Per Nord Ovest, la sostenibilità non è un progetto a termine, ma un pilastro strategico che guida ogni nostra decisione industriale e organizzativa”, spiega Mellano. L’obiettivo strategico è chiaro: ridurre in modo significativo le emissioni entro il 2030. Per raggiungere lo scopo, Nord Ovest monitora le emissioni dirette e indirette lungo tutta la catena logistica.
Promuove l’intermodalità ferroviaria, aderisce agli standard IMO per il trasporto marittimo e partecipa al programma Fly Net Zero per il raggiungimento della neutralità carbonica nel trasporto aereo entro il 2050. Sul fronte ambientale, ha installato impianti fotovoltaici in tre sedi, evitando l’emissione di circa 182 tonnellate di CO2. L’azienda ha anche consolidato la propria dimensione sociale.
I 125 collaboratori beneficiano di programmi di welfare, formazione continua, flessibilità organizzativa e iniziative per la parità di genere, sostenute da certificazioni UNI/PdR 125 e ISO 30415. Forte anche l’impegno nel territorio e nel sostegno a progetti educativi e sportivi inclusivi.