Il Canada si prepara a lanciare una delle gare d’appalto più grandi (e miliardarie) al mondo nel settore dei sottomarini. E secondo quanto risulta a il Giornale, Fincantieri sarà tra i player internazionali in campo per cercare di assicurarsi l’affare.
D’altra parte, l’ad Pierroberto Folgiero ha detto che l’azienda è impegnata nel diventare leader dell’underwater e sta focalizzando in questa direzione gli sforzi di sviluppo con nuovi investimenti, alleanze e gare. E proprio a maggio, il gruppo Leonardo ha ceduto il business Underwater Armaments & Systems (UAS) a Fincantieri. L’esperienza comunque non manca: la società italiana costruisce sottomarini dal 1900 e da 25 anni collabora con la tedesca ThyssenKrupp Marine Systems (Tkms), da mesi nel mirino di Folgiero.
Il cuore del progetto canadese è un ambizioso programma di rinnovamento della propria flotta sottomarina. In definitiva, dovrebbe essere la più grande gara d’appalto globale per l’industria navale, poiché il Paese vuole acquisire 12 nuovi sottomarini a propulsione convenzionale, tre volte di più di quelli di cui dispone oggi, per un valore tra i 40 e i 65 miliardi di euro.
La marina canadese è attualmente dotata di quattro sottomarini di classe Victoria, acquistati dal governo britannico alla fine degli anni ’90. Ottawa deve però alzare il livello di difesa e sicurezza. Con lo scioglimento dei ghiacci, l’Oceano Artico e il passaggio a Nord Ovest del Canada rischiano di diventare più che mai un nuovo spazio di competizione e c’è già chi scommette che entro il 2050 sarà la rotta marittima più efficiente tra l’Europa e l’Est.
Il Canada ha quindi aperto le porte a tutti i player dell’industria navale mondiale perché si facciano avanti in questa fase di rinnovamento.
Oltre al gruppo italiano, sarebbero in partita tutti i principali produttori di sottomarini del mondo, siano essi giapponesi (Mitsubishi) o coreani (Hanwha Ocean) in Asia; spagnoli (Navantia), francesi (Naval Group) o tedeschi (Tkms) in Europa. Più defilati quelli degli Stati Uniti, recentemente sotto accusa per l’incapacità di consegnare in tempo i sottomarini della Marina americana. Gli interessati devono farsi avanti entro il prossimo 18 novembre.