Ci sarebbe un incidente occorso durante l’installazione programmata di alcune tubature del gas in Svizzera alla base del malfunzionamento che nella giornata di ieri, , ha provocato in tutta Italia la paralisi dei sistemi di pagamento con pos tramite bancomat e carte di credito.
Era stata la stessa Worldline, fintech che gestisce le transazioni elettroniche in Europa, a segnalare ai clienti “un’interruzione generica e diffusa della rete in Italia”, a causa della quale, dalla tarda mattinata, si erano verificate inevitabili conseguenze su alcuni sistemi di pagamento wireless con pos connessi a banche o paytech collegati con la società francese. Ebbene, quest’oggi è stata diffusa la notizia della causa del guasto che ha paralizzato il sistema in tutta Italia: stando a quanto comunicato da Worldline l’origine del malfunzionamento sarebbe da attribuire a un incidente avvenuto in Svizzera durante dei “lavori di installazione delle tubature del gas da parte delle autorità locali che hanno danneggiato gravemente i cavi e la rete del nostro fornitore”.
In attesa del ripristino dell’infrastruttura fisica, ci ha tenuto a specificare il colosso francese, “stiamo lavorando incessantemente all’individuazione di potenziali soluzioni per riattivare i servizi”. Il problema, pertanto, non è ancora stato risolto, per cui l’azienda ha fornito un link per ottenere aggiornamenti in tempo reale sullo stato delle attività dei clienti vittime del malfunzionamento.
Nexi Payments, connessa alla rete Worldline, ha a sua volta informato i propri clienti del fatto che bisognerà attendere ancora per arrivare al ripristino della normalità.“Al momento non abbiamo ricevuto ancora informazioni certe sulle tempistiche di risoluzione”, comunica la società. A prescindere dalla buona riuscita dell’intervento, nel frattempo Nexi ha“avviato un’indagine, e si riserva ogni opportuna azione a tutela degli interessi della società e dei clienti”. “Per quanto riguarda gli impatti in Italia”, puntualizza l’azienda, risultano“interessati esclusivamente i servizi di pagamento operati attraverso infrastrutture Worldline, di cui quest’ultima è unicamente responsabile”.
A informare la propria clientela dell’accaduto sono state ovviamente anche Bancomat e Pagobancomat.“Il disservizio rilevato dalle ore 11.25 di giovedì 28 novembre relativo ai circuiti Bancomat e Pagobancomat, secondo quanto comunicatoci, è da imputarsi alla problematica segnalata da Worldline di un incidente relativo a un’interruzione della rete in Italia, che sta avendo impatti su vari servizi di pagamento”, si legge nel comunicato ufficiale. Nonostante le misure risolutive temporanee adottate da Worldline per limitare i problemi, i malfunzionamenti si sono ripresentati anche nella giornata di oggi, venerdì 29 novembre, anche se la speranza è che entro il pomeriggio arrivi la soluzione definitiva.
Dal canto suo il colosso francese si è scusato coi partners e la clientela, sottolineando il fatto che i disservizi “sono localizzati principalmente in Italia, con effetti in alcuni altri mercati”. Nella giornata di ieri, ha proseguito l’azienda, “i servizi di Worldline hanno risentito di problemi di connessione con i suoi data center in Italia a causa di un’interruzione della rete di terzi”. Worldline, che “si rammarica di questo evento e si scusa con gli esercenti e i consumatori per il disagio arrecato”, ribadisce il fatto di stare lavorando a stretto contatto con l’operatore di rete per tenere sotto stretto controllo le operazioni di ripristino del sistema.
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Riceviamo e pubblichiamo: Il 28 novembre 2024 Worldline ha subìto problemi di connessione, a causa di un’interruzione della rete di terzi che ha interessato le connessioni ai suoi data center in Italia. Nel tardo pomeriggio del 29 novembre i servizi sono tornati alla normalità grazie alle varie misure adottate.
Continuiamo a monitorare da vicino la situazione per garantire la risoluzione di eventuali problemi residui e manterremo una maggiore vigilanza nei giorni a venire. Worldline si rammarica sinceramente per l’inconveniente causato e si scusa con i consumatori per i disagi subìti.