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È stato approvato il primo vaccino per le api

Questa settimana il dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti ha approvato l’uso del primo vaccino per api al mondo. È un vaccino sviluppato dall’azienda biotecnologica , che si occupa di salute degli insetti e sicurezza alimentare. L’obiettivo è quello di contrastare la diffusione di una malattia delle api detta “peste americana”, che è nata negli Stati Uniti e si è poi diffusa in tutto il mondo, causata dal batterio sporigeno Paenibacillus larvae.

La peste americana è un per gli apicoltori perché è altamente contagiosa e non ha soluzione se non quella di bruciare le api infette e tutto l’alveare. L’amministratrice delegata dell’azienda Annette Kleiser ha definito l’approvazione del vaccino una «svolta nella protezione delle api da miele».

Il vaccino di Dalan Animal Health prevede che una versione inattiva del batterio venga iniettata dagli apicoltori nella pappa reale di cui si nutrono le api regine, raggiungendo in questo modo anche le loro ovaie. Le api regine sono quelle che generano tutte le api dell’alveare, quindi è sufficiente vaccinare loro perché l’immunità al batterio si trasferisca a tutte le larve, che sono quelle suscettibili di infezione (che non colpisce invece le api adulte).

Le infezioni in una colonia cominciano quando le giovani larve ingeriscono le spore di Paenibacillus larvae, che sono molto resistenti e possono sopravvivere in natura per oltre trent’anni. Le spore proliferano nell’intestino delle larve che muoiono lasciando resti altamente contagiosi per le altre larve e quindi portando a una rapida diffusione della malattia. Per gli apicoltori è piuttosto facile riconoscere quando un alveare è infetto perché le larve diventano vischiose e hanno un odore rancido.

L’attenzione della ricerca scientifica e delle aziende biotecnologiche per le api deriva dal fatto che queste hanno un ruolo molto importante nell’equilibrio degli ecosistemi naturali grazie alla loro attività di impollinatrici, ma che sono da tempo in pericolo, oltre che per via di malattie come la peste americana anche a causa dei pesticidi usati in agricoltura e di alcune attività umane. Secondo i dati del dipartimento dell’Agricoltura, negli Stati Uniti il numero di colonie di api da miele è in costante calo dal 2006.

Inizialmente il vaccino sarà distribuito solo ad alcuni apicoltori selezionati, ma si prevede che verrà messo in commercio già nel corso di quest’anno.

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Fonte: https://www.ilpost.it/scienza/feed/


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