Cronaca
Scuola, meno alunni e istruzione terziaria lontana dalla media Ocse
A fotografare la situazione sono i dati Censis. Diminuiscono gli studenti: nell’anno scolastico 2021-2022 ne risultano quasi 7,3 milioni, con un calo di circa 70mila rispetto all’anno prima. Quanto all’abbandono scolastico, nel 2021 nella fascia di età compresa tra i 18 e i 24 anni si attestava al 12,7%, contro il 14,2% del precedente anno
La quota di giovani italiani con un titolo di istruzione terziaria è ancora distante dalle medie Ocse e Ue 27. L’Italia continua a essere la nazione che in ambito Ue rappresenta quella con la più alta quota di giovani che non studiano e non lavorano: lo dice un rapporto Censis
La fragilità di cui parla il Censis è conseguente – al netto, viene aggiunto, della congiuntura economica negativa che tende a replicarsi negli anni – alla “incapacità del complessivo sistema di istruzione e formazione di orientare e formare gli individui in modo coerente ai fabbisogni del mercato del lavoro; al sistema produttivo incapace di acquisire nuove risorse funzionali al proprio sviluppo, privilegiando anziché la qualità delle risorse umane, il contenimento del costo del lavoro; al basso investimento in politiche attive del lavoro”
L’European Skills Index, ovvero l’indice che rileva le prestazioni delle competenze all’interno dell’Unione europea, misurandone lo sviluppo, l’attivazione nel passaggio tra formazione e lavoro, e la corrispondenza rispetto a quanto richiesto dal mercato del lavoro, negli ultimi tre anni continua a collocare l’Italia all’ultimo posto dell’ideale graduatoria elaborata dal Cedefop