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Codice della strada: dalle patenti alle multe, ecco cosa cambia

Sarà discusso oggi, durante la riunione del Consiglio dei Ministri, il disegno di legge che cambia il Codice della Strada con misure più restrittive per chi sgarra alla guida. Le principali novità riguardano la stretta su revoche e ritiro della patente ma anche multe più aspre per chi viene sorpreso con i telefoni cellulari e supera i limiti di velocità. L’iter parlamentare dovrebbe portare alla sua approvazione prima della fine dell’autunno.

Ecco cosa può cambiare

soprattutto per chi mette a repentaglio la propria vita e quella degli altri tenendo in mano il proprio telefono cellulare (quindi senza auricolari o il viva-voce) mentre guida: in questo caso ecco la sospensione della patente fino a 15 giorni (bisogna avere meno di 20 punti) che diventa un mese pieno per chi ha provocato un incidente stradale. La patente sarà sospesa anche chi guida nel senso di marcia errato, chi supera il semaforo già di colore rosso e si rende colpevole di una condotta pericolosa.

Le pene maggiori, ovviamente, le subirà chi viene sorpreso ubriaco al volante come ha sottolineato il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, , che ha chiesto “tolleranza zero per chi si mette alla guida ubriaco o drogato“. In questo senso, ecco che la patente può essere sospesa anche per tre anni per guida in stato di ebbrezza o dopo aver assunto sostanze stupefacenti. Chi si è già trovato in una situazione simile avrà pene più restrittive: non si potrà superare il livello zero per quanto riguarda il tasso alcolemico mentre per tutti gli altri il limite massimo sarà di 0,5 g/l.

Cos’è l’Alcolock

Una delle novità più importanti riguarda l’alcolock, un dispositivo che dovrà essere installato nelle auto consentendo il blocco completo del motore se il livello di alcol nel sangue sia maggiore di a zero. Questa nuova tecnologia sarà messa nelle vetture di coloro i quali vengono già da condanne per guida in stato di ebbrezza.

Le multe per chi supera i limiti di velocità

Se è vero che non ci saranno cambiamenti sugli attuali limiti di velocità per strade e autostrade, saranno molto più salate le sanzioni per chi supera quei limiti: quasi 1.500 euro nei casi peggiori. Chi avrà ottenuto la patente da meno di tre anni non potrà più guidare una macchina di grossa cilindrata: mentre con l’attuale Codice della Strada questo discorso vale per chi l’ha conseguita entro un anno, la nuova richiesta sarà per aggiuntivi due anni.

Cosa succede con i monopattini

Non si potrà sgarrare nemmeno sui monopattini elettrici: se bisognerà indossare il casco e sarà necessaria una targa (oltre all’assicurazione) per quelli privati, non si potranno superare i 50 Km/h sulle strade extraurbane. Addio, poi, alla loro circolazione sopra i marciapiedi: si studiano soluzioni che possano ingrandire le piste ciclabili consentendo il loro passaggio a una velocità che sia comunque non superiore ai 30 Km/h. Come ricorda il , chi guida un’auto dovrà mantenersi a una distanza di sicurezza da chi ha una bicicletta. “È un testo di estrema urgenza e importanza – ha dichiarato recentemente Matteo Salvini sulla proposta di cui si parlerà lunedì 18 settembre – visto il ripetersi dei tanti, troppi drammatici episodi che funestano le cronache, è una battaglia di civiltà non di una parte politica ma di tutto il Paese”.


Fonte: https://www.ilgiornale.it/taxonomy/term/40822/feed


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